Attore, autore e regista teatrale italiano (Sangiano 1926 - Milano 2016). Ha innovato il teatro comico italiano attraverso spettacoli, realizzati spesso insieme alla moglie F. Rame. Sintesi dei motivi [...] di Franca Rame e Dario Fo (2011); nel 2011 ha curato la regia de Il barbiere di Siviglia (Teatro Massimo Bellini di Catania). Cospicua anche la produzione letteraria; tra le pubblicazioni più recenti si ricordano: Il mondo secondo Fo. Conversazione ...
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Pennisi, Francesco
Guido Zaccagnini
Musicista, nato ad Acireale (Catania) l'11 febbraio 1934 e morto a Roma l'8 ottobre 2000. Trasferitosi a Roma poco meno che ventenne, P. ricevette lezioni private [...] .
Francesco Pennisi, a cura di G. Seminara, in Archivio musiche del XX secolo, 1992, nr. monografico.
G. Seminara, L'"opus tesellatum o meglio incertum" di Francesco Pennisi, in Istituto musicale Vincenzo Bellini, Per Francesco Pennisi, Catania 2003. ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] di destinazione privata, una delle più significative è la serie di busti ordinata dall'illustre umanista e scienziato L. Bellini, medico di corte dei Medici, e realizzata negli anni intorno al 1700 circa; ciascun busto raffigura il ritratto di ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] 1570, pp. 550, 626-629; L. A. Muratori, Antichità Estensi, Modena 1740, pp. 231-234, 237 ss., 245, 253, 256-259; V. Bellini, Delle monete di Ferrara, Ferrara 1761, pp. 130 s., 150 s.; A. Di Costanzo, Istoria del Regno di Napoli, Napoli 1769, p. 532 ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] ; Angeli Clareni Opera, I, Epistole, a cura di L. von Auw, Roma 1980, in Fonti per la storia d'Italia, CIII, passim; P. Bellini, Blessed Simon F. of Cascia, Villanova, N. Y. 1988. Per il problema dello scambio di paternità di alcune opere tra il F. e ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] artistica. Nello stesso anno cantò al teatro del Fondo di Napoli nella versione originale dei Capuleti e Montecchi di V. Bellini: fu Romeo accanto all'allora giovanissimo E. Caruso, con cui interpretò sempre al Fondo, la Gioconda di A. Ponchielli ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] , che il D. compose ispirandosi al dramma L'infanticide di L. A. Soumet (base a sua volta del libretto di F. Romani per Bellini) che A. Ristori - cui il D. dedicò la sua tragedia - si era fatta tradurre e aveva portato sulle scene.
Il D. ci aggiunse ...
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D'ELIA, Antonio
*
Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] il D. diresse oltre duecento concerti, tra cui rimasero memorabili quelli del settembre del 1925 dedicati a Bellini e alla memoria dell'appena scomparso Puccini, di cui diresse una selezione delle opere più famose. Dedicatosi contemporaneamente ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] molte collaborazioni che compresero importanti riprese e prime esecuzioni di scarso rilievo: La Vestale di Spontini (1876), I Puritani di Bellini (1880), Sardanapalo di G. Libani (1880, prima esec.), il ballo Sieba di L. Manzotti (1880), L'assedio di ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] il F. si recò per la prima volta in tournée all'estero: al teatro Coliseu di Lisbona si esibì nei Puritani di V. Bellini e nell'Africana di G. Meyerbeer. Rientrato in Italia, fu al Comunale di Bologna in Dejanice (25 dic. 1920) di A. Catalani, con ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).