Patriota e letterato (Bologna 1796 - ivi 1881), vicepresidente dell'Accademia dei Felsinei, nella quale Leopardi lesse (1826) l'epistola a lui dedicata (poi accolta nei Canti col tit. Al conte Carlo Pepoli). [...] G. Sercognani nella sua marcia su Roma. Prigioniero degli Austriaci per breve tempo, esule in Francia, compose per V. Bellini il libretto dei Puritani (1835). Trasferitosi a Londra, ebbe la cattedra di letteratura italiana all'University College, e ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] d'Italia, 21 marzo 1941; Musica d'Oggi, XXIV (1942), p. 91; G. Lo Curzio, P. F.,in Conservatorio di musica V. Bellini di Palermo, Annuario 1960-61, pp. 51 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, Supplem., p. 302; Diz. Ricordi della musica e ...
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Pittore veneziano (notizie dal 1485 - m. 1527 circa). Nel Miracolo della reliquia della S. Croce in Campo San Lio (Venezia, Gall. dell'Accademia) si definisce scolaro di Bellini, probabilmente Gentile; [...] in altre opere ricorrono motivi derivati anche da Giovanni: storie di s. Marco (Venezia, Gall. dell'Accademia; Milano, Brera), figurazione simbolica della Crocifissione (Londra, National Gallery) ...
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Pittore (n. forse Milano 1465 circa - m. 1524); fratello di Cristoforo, fu con lui a Venezia (1492-95 circa), dove subì l'influsso di G. Bellini e Antonello da Messina (Madonna tra due santi, 1495, Milano, [...] Brera); tornato a Milano, risentì soprattutto dell'attività di Leonardo (Crocifissione, 1503; Annunciazione, 1506, entrambe a Parigi, Louvre). Lavorò in Normandia, a Gaillon (1507-09), per il cardinale ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] in tenera età, studiò nel collegio Cicognini di Prato. Iscritto alla facoltà di legge a Siena, contro le intenzioni dei parenti che lo volevano diplomatico lasciò l'università per intraprendere la carriera ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] , come opere di grande ed autonomo valore figurativo (Mc Guire, 1965, p. 62).
La pubblicazione di questa raccolta è postuma; il F. (Bellini, 1983, p. 87) morì trentacinquenne per un tumore, a Roma, il 22 ag. 1678 e fu sepolto in S. Maria della Scala ...
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Pittore (notizie primo quarto del sec. 16º). Formatosi probabilmente nell'ambiente veneziano, fu attivo nelle Marche e a Napoli. Tra le opere, che risentono di G. Bellini e della pittura lombarda di matrice [...] bramantesca, sono firmate la Testa del Battista (1508, Milano, Pinacoteca ambrosiana), Salomè (1511, Roma, Galleria Doria Pamphili), Madonna con Bambino e il donatore Paul Withypole (1514, Bristol, City ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] o forse vi insegnò per pochi mesi. Infatti nell’ottobre del 1870 s’impegnò a suonare l’oboe nell’orchestra del teatro Bellini di Palermo fino alla quaresima del 1871, e la scrittura venne rinnovata nella stagione 1872-73 (cfr. i documenti in Archivio ...
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Pittore (Arcore di Brianza 1801 - Bologna 1873); studiò con L. Sabatelli a Milano, poi a Roma, ritornò nel 1831 a Milano, dove eseguì un ritratto famoso di Vincenzo Bellini. Seguirono varî dipinti storici, [...] supplì quindi il Sabatelli nella cattedra di Brera; dal 1843 al 1854 fu a Torino prof. all'Accademia Albertina; dal 1859 fu direttore dell'Accademia di Bologna. Celebrato ritrattista, ricevette numerose ...
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Pittore (sec. 15º-16º), operoso a Venezia; di lui si hanno notizie dal 1482 al 1508. La sua attività viene dalla critica moderna limitata a una collaborazione con Giovanni Bellini. ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).