BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] quali, nella Hofoper di Vienna, il B. creò le scene:
1836: Mosè (Rossini, 4 aprile); Puritani e Cavalieri (Bellini); Belisario (Donizetti); Die Spanier in Peru (balletto, G. Galzerani); Jessonda (L. Spohr).
1837: Torquato Tasso (Donizetti); Der treue ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] e L. Magalotti. Se a Pisa le scienze fisiche e matematiche erano in decadenza, la scuola di L. Bellini manteneva buono il livello in medicina e biologia, con interessi borelliani, cioè volti essenzialmente alla micromeccanica degli organismi. Tra ...
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BRIGNONE, Giuseppe
Sisto Sallusti
Nato a Cuneo da Giovanni nel 1854, intraprese la professione di attore, che proseguì con al moglie Adelaide Andreani. Solo nella piena maturità costituì una compagnia, [...] 1º giugno 1906); nel 1909-1911, al seguito della Andò-Paoli-Gandusio, apparve nella prima rappresentazione di Steeple-chase di G. Pozzi-Bellini (Teatro Valle di Roma, 10 maggio 1909) e di Molière e sua moglie di G. Rovetta (ibid., 18 maggio 1909), in ...
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AGNOLETTI, Fernando
Elsa Fubini
Nato a Firenze da Vincenzo il 6 marzo 1875, giovanissimo combatté in Grecia con i volontari garibaldini (1897). Tornato in patria iniziò la carriera di pubblicista, usando [...] pubblicato, inoltre, Il bordone della poesia (Firenze 1921), e curato la edizione degli scritti del poeta contadino Giovanni Bellini, caduto in guerra, con il titolo di Arciviaggio (Firenze 1921).
Bibl.: G. Prezzolini, La cultura italiana, Milano ...
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Pittore (n. presso Novacella, Bressanone, 1460 circa - m. dopo il 1520). Operò prevalentemente nella sua città natale, a Brunico e a Salisburgo. Attivo (1470-80) nella bottega di F. Pacher a Brunico, entrò [...] le figure e lo spazio, nell'ampiezza degli sfondi e nella preziosità cromatica, la conoscenza della pittura veneziana, in particolare di G. Bellini e di V. Carpaccio, tanto da far supporre un viaggio di R. a Venezia, forse nei primi anni del sec. 16 ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] una grazia nella composizione e una struttura paesaggistica aperta, la cui origine è sicuramente veneta nel segno di Giovanni Bellini e di Giorgione, e forse, nel caso del Matrimonio mistico di s. Caterina e donatore (Venezia, sacrestia della chiesa ...
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COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] Furioso nell'isola di San Domingo di Donizetti, e al teatro Alfieri di Firenze a fianco di Carolina Ungher nella Straniera di Bellini. Nel febbraio 1836 replicò il Furioso al teatro Valle di Roma e nel 1838 fu a Trieste dove interpretò la Cenerentola ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] composizioni fra cui si distinguono diversi capricci e fantasie, molte delle quali su arie da opere (soprattutto di Verdi e Bellini, ma anche di Meyerbeer, Petrella ed altri); notturni, fra cui famoso e indicativo della moda del tempo e dello stile ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] , riscuotendo successi e onori che si rinnovarono al suo ritorno in Italia per la sua interpretazione nell'opera Ilpirata di V. Bellini, insieme con la famosa Giulia Grisi e G. B. Rubini a Bergamo. L'impresario Merelli lo scritturò poi per due anni ...
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INGANNATI, Pietro degli
Giorgio Tagliaferro
, Pietro Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Venezia fra il 1529 e il 1548.
La prima notizia certa che lo riguarda risale al 1529, [...] , pp. 591 s.; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 269 s.; G. Gronau, L'ultimo pittore belliniano, in L'Arte, XXXVI (1933), pp. 415-431; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance. Venetian school, I, London 1957 ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).