Casa editrice musicale milanese. Fu fondata nel 1808 da Giovanni R. (Milano 1785 - ivi 1853), che in quell'anno presentò la prima pubblicazione musicale italiana incisa su piombo e stampata in calcografia [...] e che fondò (1842) La gazzetta musicale; fu editore e amico di G. Rossini, V. Bellini, G. Donizetti, S. Mercadante e G. Verdi (del quale acquistò la prima opera). Suo figlio Tito (Milano 1811 - ivi 1888) diede grandissimo sviluppo alla casa, ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] Raffaele, svolta nei teatri italiani e stranieri di maggior prestigio con un repertorio composto soprattutto dalle opere di G. Donizetti, V. Bellini e Verdi. ma anche di G. Pacini, C. O. Nicolai, N. Vaccai, C. Coccia ed altri musicisti dell'epoca. In ...
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Pianista e critico musicale italiano (Fossano, Cuneo, 1931 - Imola 2023). Diplomatosi in pianoforte con C. Vidusso (1949) e in composizione (1953) al conservatorio di Parma, ha insegnato pianoforte nei [...] 1971-77), del Carlo Felice di Genova (1978-80), del Regio di Torino (1981-91) e del Teatro Massimo V. Bellini di Catania (1994-2006). Notevoli i suoi studî dedicati al pianoforte e all'interpretazione pianistica (Le Sonate per pianoforte di Beethoven ...
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ALARI (poi Alary), Giulio Eugenio
Riccardo Allorto
Compositore, insegnante e direttore musicale. Nato a Mantova il 16 marzo 1814, compì gli studi musicali al conservatorio di Milano sotto la guida di [...] 1833. Nel 1835 era già a Parigi, dove si fece subito conoscere con uno scritto in occasione della morte di V. Bellini, pubblicato sulla Gazette musicale di Parigi, e una breve cantata, Piangi Catania misera, teco pianga il mondo (versi di Garofolini ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] 1860 al teatro Carcano di Milano ne I lombardi alla prima crociata di G. Verdi, a cui fece seguito La sonnambula di V. Bellini.
L'esordio fu così commentato dalla Gazzetta dei teatri (n. 5 del 21 gennaio): "Il basso, di nome Maini, ha bella e fresca ...
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BOLDRINI, Leonardo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni, nacque a Murano; fu attivo come pittore a Venezia dove è documentato dal 1452.
Il Paoletti e il Ludwig hanno raccolto i documenti che ne attestano [...] essere considerati (Longhi) i frammenti con S. Sebastiano (firmato, Firenze, coll. privata) derivato dal santo nel polittico del Bellini di S. Zanipolo, i frammenti con il Presepio (Venezia, Civico Museo Correr), databile intorno al 1475 per gli ...
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Scrittore francese (Castelnaudary 1788 - Parigi 1845). Uditore del Consiglio di stato napoleonico, poi bibliotecario (Saint-Cloud, Rambouillet, Compiègne), dal 1824 membro dell'Académie française. Più [...] le tragedie Clytemnestre (1822), Saül (1822), Cléopâtre (1824), Une fête de Néron (1830), Norma (1831; da questa F. Romani trasse un libretto per l'omonima opera di V. Bellini) che lo mostrano scrittore di transizione fra classicismo e romanticismo. ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] ., II (1948), p. 11; M. Muraro, La quadreria Correr, Venezia 1048, p. 8; H. Tietze-E. Tietze Conrat, L'"Orfeo" attribuito al Bellini..., in Arte veneta Il (1948), p. 90; R. Pallucchini, A proposito del Giambellino, ibid., III (1949), p. 175; R. P. I ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] musicale di Bari, e successivamente nei conservatori di Parma, Palermo e Napoli. Dal 1959 al '61 fu direttore del conservatorio V. Bellini di Palermo e dal 1962 di quello di Napoli.
Morì a San Sebastiano al Vesuvio, vicino a Napoli, il 13 nov. 1972 ...
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Soprano bulgaro (n. Burgas 1934); ha esordito alla Scala di Milano nel 1960, per poi eseguire apprezzate interpretazioni (al Metropolitan di New York, al Covent Garden di Londra, all'Opera di Roma, all'Arena [...] è cimentata, inoltre, nel repertorio di Strauss, Janacek, Britten, Poulenc. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, si ricordano il premio Bellini (1965) e il premio Lorenzo il Magnifico (1990). Insegna canto all'Accademia Musicale Chigiana di Siena. ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).