Poeta belga (Bruxelles 1878 - Radlett, Hertford shire, 1953), stabilitosi dal 1908 in Inghilterra, dove fu (dal 1931) prof. di studî belgi all'univ. di Londra. Esordì occupandosi di belle arti: tradusse [...] in francese opere di J. Rus kin e G. K. Chesterton e scrisse un saggio: Les Bellini (1927). Diede al teatro due opere: Les deux bossus (1917) e La veillée de Noël (1917); ma la sua fama è dovuta in particolare alle poesie patriottiche scritte durante ...
Leggi Tutto
Pittore (notizie dal 1449 circa - Venezia 1512). Le opere giovanili (Venezia: S. Marco, mosaico con S. Sergio; S. Antonino, Pietà) mostrano caratteri derivati dal Mantegna e, secondo alcuni critici, da [...] del Castagno. Le opere più tarde si irrigidiscono in modelli prospettici e figurali che riflettono la ricerca dei Bellini e di A. Vivarini (Natività, 1480, Venezia, Gall. dell'Accademia; Incoronazione della Vergine, 1490, Bergamo, Accademia Carrara ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] a tre voci a cappella (1º maggio 1819); Messa di requiem in re minore per soli, coro e orchestra per i funerali di V. Bellini (1835), Milano, Ricordi, 1870 (spartito) e 1976 (partitura, a cura di V. Lesko); Messa di requiem per voci e orch., per i ...
Leggi Tutto
MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] Zuccato, a riprova di un consolidamento della sua posizione nel panorama pittorico veneziano dopo l'uscita dallo studio di Giovanni Bellini. L'ipotesi di un successivo ingresso del M. nell'atelier di Palma il Vecchio (Lucco) si fonda sull'analisi di ...
Leggi Tutto
Cantante (Milano 1811 - Berlino 1869). Nipote di Giuseppina Grassini e sorella di Giuditta, iniziò nel 1828 a Bologna la sua attività di soprano teatrale, che la portò acclamatissima nei principali teatri [...] d'Europa e d'America. Tra le maggiori cantanti del teatro lirico ottocentesco, fu raffinata interprete delle opere di V. Bellini, G. Donizetti e G. Rossini. ...
Leggi Tutto
BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] sulla vita artistica italiana.
Verso la fine del secolo il B. era divenuto il collaboratore più valido e dinamico del Bragiola Bellini, di cui sposò nel 1901 l'unica figlia. Nel 1902 ne raccolse l'eredità e, alla direzione dell'azienda editrice del ...
Leggi Tutto
Pittore (prima meta del sec. 16º), della vita e dell'attività del quale non si hanno notizie precise. Nella firma di una Madonna col Bambino (1502) già nella collez. Donà dalle Rose a Venezia egli si dichiara [...] "mezo Venizian e mezo Cremonese". I suoi dipinti mostrano un fortissimo influsso di Giovanni Bellini (Madonna col Bambino, 1505, galleria dell'accademia Carrara di Bergamo). Nel 1506-08 B. era attivo a Ferrara, in seguito a Bergamo, infine a Milano, ...
Leggi Tutto
Pittore (Vicenza 1470 circa - ivi prima del 1536). La sua attività si svolse fondamentalmente nell'orbita di B. Montagna, del quale fu allievo (Assunta e santi, 1500 circa, Vicenza, Museo Civico; pala [...] di S. Giorgio, 1503, Velo d'Astico). Le opere della maturità, dal disegno più addolcito, rivelano la conoscenza di G. Bellini e l'influsso di F. Verla e di M. Fogolino, col quale lavorò in S. Domenico a Vicenza (affreschi nel coro, 1519). L'ultima ...
Leggi Tutto
CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] prima rappresentazione del melodramma giocoso Il ritorno di Columella agli studi di Padova di V. Fioravanti. Passò poi al teatro Bellini di Napoli per una replica di Napoli di carnevale, lasciandosi andare a certe libertà che la critica non esitò a ...
Leggi Tutto
MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] ), 3, pp. 211-217; Giorgione e i giorgioneschi (catal.), a cura di P. Zampetti, Venezia 1955, pp. 113, 200, 206-210; F. Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, Venezia 1962, I, pp. 20, 25, 35, 39, 55, 118, 246, 301; II, tavv. 601-604; T. Pignatti ...
Leggi Tutto
bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).