CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] Maria Pignatelli);due cantate da camera ad una voce con strumenti e basso continuo (Palermo, Conserv. V. Bellini); aria per soprano Cintia soccorso (Uppsala, Universitets-Biblioteket); quattro arie (Roma, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barb. lat ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] 1880-81, I, pp. 29 s., 36, 43; II, pp. 352-357; V. Bindi, Artisti abruzzesi, Napoli 1885, pp. 116-120; G.M . Bellini, F. F., Notizie biografiche, Firenze 1919; G. Cesari-A. Luzio, I copialettere di G. Verdi, Milano 1913, pp. 242, 320; S. Di Giacomo ...
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FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] (sul retro indice delle pubblicazioni dell'anno 1884); Verità e bugie-Giornale letterario-teatrale, 24 giugno 1854-23 dicembre 1854; V. Bellini, Epistolario, a cura di L. Cambi, Milano 1941 pp. 31, 59, 288, 302 s., 584 s., 587; Gazzetta music. di ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] magico di Mozart, Nina pazza per amore di Paisiello, La casa nel bosco di Louis Niedermeyer, Il pirata e I puritani di Bellini, Maria di Rudenz, Marino Faliero, Gemma di Vergy e Belisario di Donizetti. Da notare anche Ivanhoë, un pasticcio rossiniano ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] . 1851; musica di N. De Giosa; Lo Zingaro rivale, Milano, teatro Canobbiana, primavera 1867; musica di L. Rossi; Zuma, Napoli, teatro Bellini, 24 nov. 1881; musica di V. Fornari. Un libretto non datato (Non v'è fumo senza fuoco;musica di L. Cammarano ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] loro melodiosità e per la buona fattura. Per violoncello scrisse, oltre a svariate fantasie su opere di Metcadante, Rossini, Bellini, Donizetti, concerti, pezzi a solo o con accompagnamento di pianoforte, fra cui il famoso Corricolo napolitano, uno ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] e pianoforte). Sempre nel 1884 al teatro Regio di Torino diresse La favorita di Donizetti e I puritani di Bellini e presentò nei concerti sinfonici composizioni di Wagner, Liszt, Beethoven accanto a lavori di autori contemporanei come G. Sgambati ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] 1938 Isotta entusiasma il pubblico del teatro Carlo Felice di Genova: riprenderà questa parte solo due anni dopo, al teatro Massimo Bellini di Catania, e poi mai più. Invece Siglinda, l'altra eroina, avrà vita teatrale più lunga: nel 1939 al teatro ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] Her Majesty's Theatre da lui assunta con mansioni di compositore e d'impresario a partire dal 1871. Ammirato da Bellini, di cui diresse IPuritani a Londra, Mendelssohn, Meyerbeer e Verdi, fu il primo direttore italiano a portare in Inghilterra una ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] all'estero; la sua natura affabile e spontanea gli valse la stima e l'amicizia di molti artisti contemporanei, tra cui Bellini, Cherubini e non pochi dei nomi più prestigiosi del mondo musicale parigino. Fu anche ottimo insegnante e dalla sua scuola ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).