GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] di Palermo il 14 ag. 1861. Saccà e Oliva ricordano, inoltre, una statua raffigurante Androne che suona il flauto nella villa Bellini di Catania, ispirata al Fauno che suona la tibia di Tenerani (Palermo, villa del conte Lucio Tasca), e, fra le sue ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] pieni consensi anche nelle opere di Donizetti (soprattutto in Anna Bolena, Elisir d'amore, Parisina, Lucia di Lammermoor) e di V. Bellini (fu un mirabile lord Artur nei Puritani a Padova e a Napoli nel 1836; Norma, Beatrice di Tenda), e la sua voce ...
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CARMINATI, Antonio
Luisa Giordano
Nacque a Brembate di Sotto (Bergamo) il 2 giugno 1859 da Francesco e da una Marianna.
Il C. entrò a Brera nell'anno 1874 e ebbe come maestro di scultura E. Butti; la [...] al sommo il ritratto a figura intera di Verdi. Evidenti i richiami ad analoghe opere dei decenni precedenti, dal monumento a Bellini del Monteverde a Catania (1883) a quello a Donizetti di F. Jerace a Bergamo (1897), non senza un ultimo tentativo di ...
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CAMMARANO, Filippo
Laura Posa
Nato a Palermo il 16 agosto 1764 da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, sua seconda moglie, svolse la sua attività di attore e commediografo a Napoli, dove i genitori lo condussero [...] sua vita e i soggetti delle sue commedie. Compose un numero imprecisato di sonetti, due dei quali per la morte di V. Bellini.
Bibl.: P. Martorana, Notizie biogr. e bibliogr. sugli scrittori del dialetto napoletano, Napoli 1874, pp. 47-49; B. Croce, I ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] Roma 1818, pp. 11 s.; A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempo dell'Ariosto, Firenze 1953, pp. 38 s.; L. Bellini, Le saline dell'antico delta padano, in Atti e memorie della Deputazione prov. ferrarese di storia patria, n.s., XXIV (1962), pp. 384 ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] Borelli che, comunque, dal 1667 non fu più tra gli interlocutori privilegiati del M., il ruolo fu assunto dal suo allievo L. Bellini.
Il ritorno in patria rappresentò l'inizio di un buon periodo per il M., in cui non mancarono certo gli avversari, ma ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] tempo, Milano 1941; J. Eckman, Jerome C., Suppl. to the Bullettin of the history of medicine, n. 7, Baltimore 1946; A. Bellini, G. C. e il suo tempo, Milano 1947; G. Saitta, Il pensiero ital. nell'Umanesimo e nel Rinascimento, II, Bologna 1950, pp ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Il Corsaro, ispirato da Byron, La foresta dei fantasmi,Due terrazzani a Torino e Il ritorno del signor zio;la compagnia Bellini Il castello di Kenilworth;quella di L. Romagnoli, A. Bon, F. Berlaffa Wildegarda e Ildruido d'Inisfela. Poco prima di ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] 1645-1650 d'après Romanelli, P. de Cortone et G., in Gazette des beaux-arts, CXV (1973), pp. 156-159; P. Bellini, G.F. Grimaldi. Catalogo completo delle incisioni, in Quaderni del conoscitore di stampe, 1974, pp. 2-27; Id., Aggiornamento di catalogo ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] : un prototipo di innovazione artistica in Italia e al Nord, in Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi di Bellini, Dürer e Tiziano (catal.), a cura di B. Aikema, Venezia 1999, pp. 145, 149; M. Sellink, ibid., p. 251; U. Thieme - F ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).