DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] tempo. Fra queste, particolare successo arrise alle composizioni su temi delle opere Anna Bolena di G. Donizetti, Sonnambula di V. Bellini, The gipsy's warning di Benedict, Guglielmo Tell e Assedio di Corinto di G. Rossini, Saffo di G. Pacini, Guido ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] decentrista, e decise di stabilirsi a Roma. Nello stesso anno partecipò al concorso per il Monumento a Vincenzo Bellini a Napoli: inizialmente fu dichiarato vincitore; ma in seguito perse la commissione e ne ritenne responsabile Giovanni Morelli ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] Seattle, WA, il 25 maggio 1914.
Nella storia della musica per balletto il G. si pone, insieme con C. Dall'Argine, P. Bellini e R. Marenco, tra i compositori che contribuirono in maniera più o meno determinante al trionfo del "ballo grande" storico e ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] dell’edilizia civile Pestagalli realizzò anche il casino Parravicini, poi albergo Europa, a Varese (1832) e lo Stabilimento Bellini per l’insegnamento di arti e mestieri a Novara (1839).
Per quanto riguarda l’impegno nel campo dell’architettura ...
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EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] considerate anche le scelte culturali dell'E., ad esempio la maggiore considerazione rivolta ai primitivi anteriori a Giovanni Bellini, e comunque il suo scarso interesse nei confronti del Tintoretto.
Nel complesso, tuttavia, l'E. si fece promotore ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] e pianoforte, op. 12; Trio per pianoforte, violino e viola, op. 22, Milano, A. Carulli; Fantasia su un tema del mº Bellini cantato dalla sig. Favelli nell'op. Il Tancredi per flauto o violino e pianof., op. 25, Milano, Lucca; Primo gran pot-pourri ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] (6 giugno 1928) la splendida esecuzione. Nello stesso teatro il B. diresse una memorabile rappresentazione della Norma di Bellini, che non si rappresentava da ben trent'aruù: ne fu eccezionale interprete Rosa Ponselle (28 maggio 1929). Altrettanto ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] Maria Pignatelli);due cantate da camera ad una voce con strumenti e basso continuo (Palermo, Conserv. V. Bellini); aria per soprano Cintia soccorso (Uppsala, Universitets-Biblioteket); quattro arie (Roma, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barb. lat ...
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D'ERASMO, Geremia
Bruno Accordi
Nacque a Carbonara (Bari) il 23 marzo 1887 da Pasquale e da Celeste Gigante. Nel 1908 si laureò in scienze naturali - con una tesi sull'età e la fauna dei calcari litografici [...] egli geofisico, il naturalista E. Quercigh, il paleontologo statunitense Henry F. Osborn e i geologi F. Bassani, G. Capellini, R. Bellini, G. Checchia Rispoli, R. Fabiani e G. De Lorenzo.
Oltre alle opere citate nel testo ricordiamo del D.: Risultati ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] della stampa nel sec. XV, in Libri e stampatori in Padova. Miscellanea di studi storici in onore di mons. G. Bellini - tipografo editore libraio, Padova 1959, pp. 160 s. n. XXXVII; G. Borsa, Clavis typographorum librariorunique Italiae 1465-1600, I ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).