LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] Rossini, per la forte drammaticità del suo Archibaldo e per una mirabile interpretazione del ruolo di Oroveso nella Norma di V. Bellini, che gli valse l'elogio del non certo benevolo critico del New York Times. Un altro grande successo di quegli anni ...
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GAETA, Giovanni Ermete (noto come E.A. Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 maggio 1884 da Michele, barbiere, e da Maria della Monica. Le precarie condizioni economiche della famiglia non gli [...] dal titolo 'A maestra d'e creature, dedicato a Dina Galli, il lavoro dialettale 'E rrose e un'operetta musicata da E. Bellini, Sua Maestà, rappresentata a Napoli il 30 maggio 1915. Nello stesso periodo ospitò nella sua casa ai Ponti Rossi un amico ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] moglie Gabriella di San Martino, sposata nel 1846, e del fratello Amedeo, caduto a Novara. Nel 1849 sposò Margherita Bellini.
Nel 1849 il G., preoccupato per il danno arrecato alla religione cattolica dall'abbandono della causa liberale da parte di ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] G. Dell'Orefice; Duca e paggio, G. Gnarra, L'alpigiana di N. Cassano, Il Savoiardo, V. Galassi e Sogno d'amore, C.B. Bellini (tutti ibid. 1880); I cavalieri di Malta (La Valletta 1880), A. Nani; I guanti gialli di N. Spinelli e Guerra alle donne di A ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] Presepe di palazzo Venezia a Roma e con il S. Girolamo del Museo di Toledo (Ohio) già attribuito a Gentile Bellini.
La critica più recente sta cercando di chiarire l'attività miniaturistica di B.: l'Uffiziolo della Vergine nell'Archivio della Badia ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] , quelle per Lucia di Lammermoor, 1839, Torquato Tasso, 1840 e Belisario, 1841, di Donizetti, e per Beatrice di Tenda di Bellini, 1841). Eseguì scenografie anche per i teatri di Livorno e Senigallia.
Di tutta la sua produzione restano, accanto a un ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] col Bambino in trono e l'Eterno benedicente tra i ss. Antonio Abate e Agostino (già Firenze, galleria Bellini). Suscettibili di integrare il lacunoso quadro di riferimento dell'attività emiliana del pittore sono, invece, le riflessioni di Lucco ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] , cantò all'Auditorium Theater di Chicago e al Lexington di New York, molto apprezzato in Loreley, Traviata e Norma di V. Bellini. Tornato in Italia, nel 1920, debuttò al politeama di Genova nel ruolo di Cavaradossi nella Tosca di G. Puccini. Le doti ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] di Palermo.
A Palermo soprattutto il B. diede buone prove della sua arte nelle diciannove opere (alcune delle quali di V. Bellini) da lui cantate al Teatro Carolino dal carnevale 1828-29 alla primavera 1830. Particolarmente degna di ricordo fu la sua ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] di Milano nel 1895, e successivamente nei teatri di Siracusa, Trapani e di altre città; è stata anche rappresentata al teatro Bellini di Catania nel 1957. Nel 1898 compose un poemetto lirico per canto e pianoforte dal titolo Medioevo su testo di L ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).