CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] sinfonie. Tali composizioni, eseguite tutte in varie chiese di Napoli, si alternavano, a volte anche gareggiando, a musiche di V. Bellini e di F. Ricci.
L'esordio come operista avvenne durante il carnevale del 1832 con un'operetta intitolata Un'ora ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] aveva già cantato al Cerruti di Cagliari, mentre aggiunse al proprio repertorio il Barnaba della Gioconda di Ponchielli. Debuttò al Bellini di Napoli in Faust, cui seguirono La favorita e La tazza da the di Oronzo Mario Scarano. L’anno si concluse ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] Bergamo 1905, pp. 26-29; Catal. d. cose d'arte e antichità d'Italia, R. Papini, Pisa, Roma 1912, pp. 217-219, 221; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913, ad Indicem; P. Bacci, Per la istoria del battistero di Pisa, Roma 1919, p. 3; M. Salmi, L ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] con accompagnamento d'un secondo ad libitum, tratte da quelle di Antoin Covigny (Milano s.d.) su motivi di Donizetti, Bellini e Ricci. Tradusse, apportandovi importanti aggiunte, il Metodo per clarinetto di G. S. Lefèvre che era stato scritto per il ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] Lune, il primo film di L. Chiarini (1942) che vi richiamò costumi e movimento delle stampe del Pinelli, e come Bruno Bellini, il conducente di autobus di Avanti c'è posto di M. Bonnard (stesso anno), omaggio affettuoso ai giovani del tempo di guerra ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] , nonché Il conte di Chalais (Napoli, teatro S. Carlo, 6 nov. 1839) su di un argomento già preso in considerazione da V. Bellini e il cui libretto, elaborato da S. Cammarano, sarà in parte ripreso più tardi, non senza disappunto del L., anche da G ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] Miller di G. Verdi; al teatro alla Canobbiana di Milano interpretò Corrado d'Altamura di F. Ricci, Puritani di V. Bellini, Lucia di Lammermoor di G. Donizetti; sempre a Milano partecipò a vari concerti nel teatro alla Canobbiana e nelle sale della ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] di Donizetti (La figliadel reggimento, Lucia diLammermoor, Anna Bolena, Don Pasquale, Elisir d'amore, Maria di Rohan), di Bellini (LaSonnambula), di Rossini (L'italiana in Algeri,Il barbiere di Siviglia,Cenerentola), di Mozart (Don Giovanni) e di ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] accanto a R. Stracciari (Wolfram); il mese seguente sulle stesse scene interpretò il personaggio di Pollione nella Norma di V. Bellini.
Nel dicembre dello stesso anno tornò al teatro Regio di Torino per cantare ne La vestale di G. Spontini (Licinio ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] in Andrea Chénier con Beniamino Gigli –, il Regio di Torino, il Carlo Felice di Genova, il S. Carlo di Napoli, il Bellini di Catania, il Grande di Brescia) e le numerose ribalte minori delle grandi città e della provincia. All’estero comparve al ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).