FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] si rivela notevolmente eccentrica nel panorama pittorico vercellese del secondo decennio) sono state trasmesse da fonti locali manoscritte (Bellini, Galateri, Ranza), ma il De Gregory (1819-20) ricorda anche la sorprendente firma "Eusebius Ferrarius ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] medaglie del Rinascimento: quella di Maometto II (1480-1481 circa) firmata; il ritratto è desunto da quello di Gentile Bellini (Londra, National Gallery) e la fusione è dovuta al Guazzalotti (E. Jacobs, Die Mehemmed-Medaille des Bertoldo, in Jahrb ...
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CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] rapporti cromatici che per certe inquadrature; ma non sono dimenticate le citazioni da un Antonio Vivarini e da uno Iacopo Bellini, per taceredi qualche, residuo tardogotico. Anche in questa fase estrema il C. si mostra fermo più che mai sulle sue ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] d'arte Bottegantica), giocato sui toni del rosso, del viola e dell'arancio; mentre in La charrue abandonnée (1903: Voghera, collezione Bellini) in qualche modo fa suoi lo stile e la poetica di F. Millet: nella desolazione dell'aratro in mezzo a un ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] , pp. 181 s.; D. Seghetti, Frascati, Frascati 1906, p. 192; L. Callari, Storia dell'arte contemp. in Italia, Roma 1909, p. 200; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913, p. 80; G. Cascioli, Nuova serie di vescovidi Tivoli, in Atti e mem. della Soc ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] di Firenze, Roma 1890, p. 41; G. Poggi, Di alcuni ritratti dei Medici, in Rivista d'arte, VI (1909), p. 330; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913, p. 95; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlin 1920, pp. 387-89 ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] : dagli affreschi giotteschi di Giusto de' Menabuoi e di Altichiero, fino alle copie dirette da Guariento e Gentile Bellini. Tornata in auge non soltanto nella pratica accademica, ma anche per assecondare spirito ed esigenze della recente ondata di ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] XV e il XVI secolo: il M. ricollocava il Montagna fra gli allievi di A. Mantegna piuttosto che di G. Bellini (Elogio di Bartolomeo Montagna pittore vicentino, Venezia 1863).
All'inizio degli anni Sessanta, l'autorità e il prestigio del M. scemarono ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] gli ultimi epigoni della tradizione tardogotica; una teoria vivacemente contestata da R. Longhi, il quale rivendicava a Giovanni Bellini il merito di aver rivoluzionato la pittura veneziana, e che diede origine ad uno scambio di "lettere pittoriche ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] a questioni di competenza per restauri di pittura, specie per il restauro della Madonna "degli alberetti"di Giovanni Bellini (G. Cantalamessa, Le mie relaz. col Comune di Venezia sul proposito della collezione Contarini, Venezia 1903). Ottenne ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).