DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] di dare e avere si impone con la Pietà del Museo del Prado the intreccia un dialogo fitto con il modello belliniano della Pinacoteca Vaticazia, già cimasa della pala di Pesaro.
Di altri profondi e innovatori contatti con l'ambiente padovano e con ...
Leggi Tutto
JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] , Bergamo 1997, pp. 22 s.; B. Aikema - B.L. Brown, in Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi di Bellini, Dürer, Tiziano (catal.), Milano 1999, p. 326 e ad indicem; D.A. Brown, in Virtue and beauty. Leonardo's Ginevra de' Benci and ...
Leggi Tutto
PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] XV, Roma 1955, pp. 65, 75, 147 s.; A. Martini, Spigolature venete, in Arte veneta, XI (1957), pp. 57-60; F. Heinemann, Bellini e i belliniani, I, Vicenza 1962, pp. 127-131; L. Puppi, Il ‘Barco’ di Caterina Cornaro ad Altivole, in Prospettive, 1962, n ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] , Cambridge, Mass.,-London 1979; M. Secrest, Being B. B., Holt 1979; B. Berenson-C. Marghieri, Lo specchio doppio, Milano 1981; F. Bellini, Una passione di R. Longhi: B. B., in L'arte di scrivere sull'arte. R. Longhi nella cultura del nostro tempo ...
Leggi Tutto
PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] (1550 e 1568) e di Carlo Ridolfi (1648), ha rilanciato a più riprese l’ipotesi di un alunnato di Jacopo presso Giovanni Bellini, collocabile nel settimo decennio del secolo (Lucco, 1990, p. 753; Dal Pozzolo, pp. 151 s., De Marchi, p. 162 e Merkel, in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] tanto i paesaggi che i modi stessi della composizione sembrano richiamare da un lato ancora la cultura figurativa di Iacopo Bellini, dall'altro, come si vede ancor meglio nella Madonna in collezione privata a San Benedetto del Tronto, una componente ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] dell'arte in onore di Mario Salmi, II, Roma 1962, pp. 175-185; A. Campana, Notizie sulla ''Pietà'' Riminese di Giovanni Bellini, ivi, pp. 405-427; L.H. Grondijs, Croyances, doctrines et iconographie de la liturgie céleste (Le Trône de Grâce et le ...
Leggi Tutto
PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] ; 6826, c. 55 r), da cui ebbe quattro figli: Barbera, Arcangela, la figlia più famosa, anch'ella pittrice, Aurora e Luca (Bellini Pietri, 1907, p. 236, n. 5; Bruschi, 2011, p. 28; Goldenberg Stoppato, in corso di stampa). Una stretta amicizia dovette ...
Leggi Tutto
ANDREA di Giovanni, detto Andrea da Murano
Camillo Semenzato
Attivo come pittore in Venezia. Le prime notizie risalgono al 7 ag. e 17 sett. 1462 e 20 febbr. 1463 e si riferisc alla doratura delle conchiglie [...] un'intonazione cromatica già consapevole dei modi di Giovanni Bellini e un particolare vigore plastico che sembra risentire ancora , non rimase insensibile alle nuove ricerche dei Bellini, raggiungendo una forza organizzatrice, una chiarezza ritmica ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] di Giorgione nei tipi fisici e nella morbidezza dei contorni, l'influenza dell'opera tarda di G. Bellini e un'impostazione monumentale, sottolineata anche dall'ambientazione architettonica, che sarà sempre più sviluppata dall'artista a contatto ...
Leggi Tutto
bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).