DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] a tre voci a cappella (1º maggio 1819); Messa di requiem in re minore per soli, coro e orchestra per i funerali di V. Bellini (1835), Milano, Ricordi, 1870 (spartito) e 1976 (partitura, a cura di V. Lesko); Messa di requiem per voci e orch., per i ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] Zuccato, a riprova di un consolidamento della sua posizione nel panorama pittorico veneziano dopo l'uscita dallo studio di Giovanni Bellini. L'ipotesi di un successivo ingresso del M. nell'atelier di Palma il Vecchio (Lucco) si fonda sull'analisi di ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] sulla vita artistica italiana.
Verso la fine del secolo il B. era divenuto il collaboratore più valido e dinamico del Bragiola Bellini, di cui sposò nel 1901 l'unica figlia. Nel 1902 ne raccolse l'eredità e, alla direzione dell'azienda editrice del ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] prima rappresentazione del melodramma giocoso Il ritorno di Columella agli studi di Padova di V. Fioravanti. Passò poi al teatro Bellini di Napoli per una replica di Napoli di carnevale, lasciandosi andare a certe libertà che la critica non esitò a ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] ), 3, pp. 211-217; Giorgione e i giorgioneschi (catal.), a cura di P. Zampetti, Venezia 1955, pp. 113, 200, 206-210; F. Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, Venezia 1962, I, pp. 20, 25, 35, 39, 55, 118, 246, 301; II, tavv. 601-604; T. Pignatti ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] a Maiella. Nel febbraio 1900, l'A. esordì, con notevole successo, nella Traviata di G. Verdi al teatro Bellini di Napoli.
Quattro anni dopo, ricco ormai di un repertorio di una trentina di opere, l'A. si recò dapprima a Londra, dove piacque ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] Nel 1889 entrò all’istituto del Buon Pastore, che G. Zuelli stava per trasformare nel moderno conservatorio intitolato a V. Bellini. Precoce suo allievo di composizione, il 13 maggio 1894 il M. diresse una propria cantata per coro e banda vincitrice ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] pp. 189 s.; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance, Venetian school, I, London 1957, pp. 112-114; F. Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, I, Venezia 1962, pp. 250-254; F. Zeri, Filippo M. e non Alvise Vivarini, in Diari di lavoro, I ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] e composizione. Nel 1835 è da segnalare una Elegia per canto e pianoforte che il B. compose per l'immatura morte del Bellini il 23 settembre: è forse una delle poche composizioni in cui poté svolgere la sua arte senza essere costretto negli ambiti di ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] , cantò a Gorizia come primo basso nella prima.esecuzione del Ludro di G. Della Baratta e nella Norma di V. Bellini. Nelragosto del 185 1 partecipò, al teatro Mauromer di Trieste, alla prima rappresentazione de Illazzarone di F. Berger, A. Randegger ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).