VESPUCCI, Giorgio Antonio
Davide Baldi Bellini
– Nacque il 22 aprile 1434, quinto di otto figli, da ser Amerigo di Stagio (1394-1472) e da Nanna di maestro Piero Onesti da Pescia (1405 circa-1467).
Membro [...] del ramo più giovane dell’antica famiglia della nobiltà contadina che alla fine del XIII secolo dalla campagna di Peretola si era trasferita nella città di Firenze e aveva preso dimora nel quartiere di ...
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Pittore (sec. 15º-16º); scolaro di Giovanni Bellini, collaborò secondo taluni con il maestro alla grande sala del Palazzo Ducale (1492). Subì l'influsso di V. Carpaccio e di Cima da Conegliano. Opere principali [...] sono la grande pala con l'Elemosina di s. Martino (1501-04) in S. Martino dei Calvi a Bergamo, e quella con Giovanni Battista tra s. Pietro e s. Giovanni (1505) in S. Giovanni Battista a Mezzaldo ...
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Nacque a Cettigne l'8 gennaio 1873, sestogenita fra gli undici figli di Nicola I Petrović Njegoš, principe (poi re) del Montenegro, e di Milena, figlia del voivoda Pietro Vukotić. Trascorse in patria i primi anni, affidata alle cure dell'istitutrice svizzera Luisa Neukomn.
Dodicenne, entrò nell'Istituto Smolny, fondato a Pietroburgo dalla zarina Caterina II per le giovinette della nobiltà; ivi furono ...
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Pittore veneto (notizie dal 1492 - m. Venezia 1554), seguace di Giovanni Bellini. Le sue opere sono conservate a Venezia (chiesa di S. Maria Mater Domini, pala del 1514 nelle Gallerie), a Murano (chiesa [...] di S. Pietro Martire), a Londra (National Gallery) ...
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CATTANEO, Luigi
Pietro Marziale
Nacque a Vellezzo Bellini (Pavia) il 25 apr. 1890 da Angelo e da Angela Oldrati, e studiò medicina e chirurgia presso l’università di Pavia. Ancora studente cominciò [...] ad avvertire una particolare attrazione per la chirurgia, probabilmente alimentata dal contatto con E. Bassini, il celebre chirurgo di Padova, col quale era imparentato, e cominciò a frequentare le sale ...
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Opera lirica in due atti del musicista V. Bellini (1801-1835), rappresentata la prima volta l'11 marzo del 1830 a Venezia (teatro Fenice).
L’inconciliabile rivalità tra le famiglie Capuleti e Montecchi [...] culmina, dopo il rifiuto di Capellio, padre di Giulietta, di accettare la pacificazione e il matrimonio tra la figlia e Romeo, con la tragica morte dei due innamorati ...
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Melodramma (1835) in tre atti del musicista V. Bellini (1801-1835), su libretto di C. Pepoli (1796-1881), desunto dalla commedia Têtes rondes et cavaliers di J. Ancelot e X.B. Saintine, a sua volta derivata [...] dal romanzo Old mortality (1816) di W. Scott, tradotto in Italia col titolo I puritani di Scozia (1822) ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] avrebbe definite, se non fossero state a lui dirette e non avessero lusingato la sua vanità).
Che cosa in realtà pensasse il Bellini del Redi, noi lo sappiamo da una lettera indirizzata a Malpighi nel 1678:
Con tutto ciò a me conviene dissimulare, e ...
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Pittore (m. Venezia 1529). Vissuto nell'orbita di Giovanni Bellini (donde il soprannome) e del Carpaccio, il B. riflette, volta a volta, le loro qualità, con una certa armonia e freschezza di colorito. [...] Tra le sue opere: il Crocifisso, firmato, nell'Acc. Carrara di Bergamo (1518 circa), l'Incoronazione di Maria nella chiesa di Spinea presso Mestre (1524), il Martirio di s. Marco (1526), all'Accademia di Venezia, iniziato da Giovanni Bellini. ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).