Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] segnati dall’apparato confessionale cattolico, nella bontà, nell’altruismo, nella fraterna solidarietà universale. L’ingenuo ottimismo belleépoque attestato dalle Lettere del 1908 era ormai soppiantato da un più maturo e sofferto senso delle realtà ...
Leggi Tutto
LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] . La prima giovinezza del L. - fu pugile di buon livello e vincitore di importanti tornei - trascorse sul finire della belleépoque e durante la prima guerra mondiale, in una città in trasformazione, scossa dall'irrompere delle grandi fabbriche nella ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] V (2000), pp. 6 s.; Id., A. M. traduttore di F. Grillparzer, in Rovereto, il Tirolo, l'Italia: dall'invasione napoleonica alla belleépoque. Atti del Seminario di studio,1999, a cura di M. Allegri, Rovereto 2001, I, pp. 417-439; C.A. Pastorino, A. M ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] ti sentirai... così, dentro... e come sarai felice... ed è bello sentirsi felici, non è vero?". Siccome ha fede, Inger crede ucciso in un'immagine immobile. La società mondana della belleépoque, quella in cui aveva vissuto la sua adolescenza piena ...
Leggi Tutto
GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] stessa direzione, come R. Matarazzo e G. De Santis.
L'ultimo film del G., Frou Frou, una commedia sentimentale ambientata nella belleépoque, è del '55. Dopo questa data si accentuò l'endocardite di cui il G. soffriva da tempo.
Morì a Roma il 28 ...
Leggi Tutto
FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] democrazia 1919/1948, Milano 1970, ad Indicem; S. Zavoli, Nascita di una dittatura, Torino 1973, ad Indicem; N. Valeri, Dalla "belleépoque" al fascismo, Bari 1975, pp. 95-99; A. Lyttelton, La conquista del potere. Il fascismo dal 1919 al 1929, Bari ...
Leggi Tutto
INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] che si pettina del 1909 (ripr. ibid., fig. 1916). Più in generale, egli è stato un interprete del gusto della belleépoque, illustrandone gli ambienti e i riti sociali (Caccia alla volpe, esposto alla Biennale del 1909: ripr. ibid., fig. 1924).
L ...
Leggi Tutto
FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] sempre interessato a molte cose diverse ma il mio vero métier è sempre rimasto la pittura" (G. De Osma, in F. nella belleépoque, 1984, p. 24 n. 2) ci si deve probabilmente riferire a un desiderio infantile nel corso del tempo non superato.
Con la ...
Leggi Tutto
BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] di patrocinio) e nel 1909 ottenne addirittura l'apoteosi al Salon.
Con l'avvicinarsi della vecchiaia e col tramontare della belleépoque di cui era stato un protagonista, il B. incominciò a mostrare segni di stanchezza: anche la sua pittura risentì ...
Leggi Tutto
PHILIPE, Gerard
Monica Trecca
Philipe, Gérard (propr. Philip, Gérard)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Vero idolo del [...] di sogni e del tempo di Les belles de nuit (1952; Le belle della notte), e soprattutto nell'ennesimo Don Giovanni, questa volta protagonista del mondo raggelato della belleépoque di Les grandes manœuvres (1955; Grandi manovre), che per vincere la ...
Leggi Tutto
belle epoque
belle époque ‹bèl epòk› locuz. f., fr. («bella epoca»). – Espressione con cui si suole tradizionalmente indicare il periodo compreso tra la fine del sec. 19° e il principio del sec. 20°, che in Francia, e spec. a Parigi, fu caratterizzato,...
penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli uccelli, che contribuiscono...