PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] 245; E. Barletti, scheda, in Fattori e il Naturalismo in Toscana (catal.), Firenze 2008, pp. 130-132; G. Dadati, in La BelleEpoque. Arte in Italia 1880-1915, (catal., Rovigo), a cura di F. Cagianelli - D. Matteoni, Cinisello Balsamo 2008, p. 233; R ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] , Politische Plakate der Welt, Monaco 1971; J. Muller, S. Brockmann, Histoire de l'affiche, Zurigo 1971; I manifesti italiani fra belleépoque e fascismo, a cura di G. Bocca, Milano 1971; The poster art of Tomi Ungerer, a cura di J. Rennert, New ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] con l'immancabile ritorno a casa, una casa che è anche quella di Arlecchino, amante di Colombina. Pierrot ha finito la sua belleépoque e torna tra Bembo e Serio a essere Pierrotto. E le sue traversie sono presentate con una ferocia senza limite, sia ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] , si verificano e prevalgono in generale realizzazioni notevolmente innovative. Il Novecento si apre in piena belleépoque: un periodo di ottimismo, crescita culturale e benessere economico indubbiamente favorevole allo sviluppo delle attrezzature ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] notizia: sono spettacoli tenuti in piedi per un pubblico senza troppe pretese, che si aspetta di trovare ancora a Parigi la belleépoque.
Tra i passatempi del borghese dell'Ottocento un posto d'onore è tenuto dal circo. È uno spettacolo di massa che ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] Gli automi: storia e mito, Roma-Bari 1983; M.G. Losano, Storie di automi. Dalla Grecia classica alla BelleEpoque, Torino 1990.A. Iacobini
Islam
Nel mondo islamico la tradizione degli a., apparecchiature meccaniche per intrattenimenti nei banchetti ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] (catal., Roma), a cura di F. Mazzocca - C. Sisi, Milano 2010, pp. 88 s. (scheda di S. Regonelli); Trasparenze. L’acquarello tra Romanticismo e BelleEpoque (catal., Rancate-Mendrisio), a cura di S. Rebora - P. Plebani, Torino 2011, pp. 144 s., 156 s. ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] , 6 nov. 1974; Id., La Galleria Sciarra "rivisitata", ibid., 11 nov. 1974; M. Fagiolo Dell'Arco, Roma bizantina. I pittori della BelleEpoque dannunziana, in Bolaffi Arte, 1974, n. 41, pp. 56-61; E. Rasy, Roma fin de siècle, in Il Revival, a cura di ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] e al palazzo della Rinascente di Giulio De Angelis, costituirono la versione capitolina dell’architettura della belleépoque. Facendo riferimento alle esperienze condotte in ambito mitteleuropeo e nordamericano, risolse lo snodo urbano del largo ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] più estranea alle ricerche condotte dai suoi ex allievi; e significativo è il giudizio di G.L. Marini: "la BelleÉpoque è irrimediabilmente conclusa e Grosso è guardato come lo splendido monumento ad esso sopravvissuto". In lui si vedeva infatti il ...
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belle epoque
belle époque ‹bèl epòk› locuz. f., fr. («bella epoca»). – Espressione con cui si suole tradizionalmente indicare il periodo compreso tra la fine del sec. 19° e il principio del sec. 20°, che in Francia, e spec. a Parigi, fu caratterizzato,...
penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli uccelli, che contribuiscono...