Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] l'esordio nel 1985 col Diario di un millennio che fugge - delle belle storie metropolitane del Grande raccordo (1989; fra le sue prove più recenti 1979), Konec prekrasnoj epochi (1977, Fine della Belleépoque), Čast´ reči (1977, Una parte del discorso ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] design degli anni Quaranta, Cinquanta e così via sino a tempi relativamente recenti: i telefoni bianchi, i vasi della Belleépoque di Gallé, il mobilio stile Novecento, le suppellettili in bachelite, in vetro o in cristallo, le lampade, le ceramiche ...
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NAPOLI
Anna Bordoni
Rosanna Cioffi
Teresa Giura
(XXIV, p. 227; App. I, p. 879; App. II, II, p. 375; III, II, p. 189)
La densità di popolazione in provincia di N. è la più alta d'Italia: 2576 ab./km2. [...] In Margine. Artisti napoletani fra tradizione e opposizione. 1909-1923 (1986); I manifesti Mele. Immagini aristocratiche della BelleEpoque per un pubblico dei Grandi Magazzini (1988); Napoli e la Repubblica del '99. Immagini della rivoluzione (1988 ...
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Turismo
Berardo Cori
Uno sguardo all'ultimo ventennio
Tra il 1985 e il 2005 il t. ha attraversato fasi diverse e, nel complesso, ha fatto segnare un formidabile sviluppo in termini sia di flussi di [...] particolarmente in crescita, ma comunque gradualmente estesosi a fasce di popolazione assai più larghe di quelle esclusive della belleépoque) interessa quasi esclusivamente l'Europa (anche se qualche sviluppo si è avuto, per es., in Giappone); e in ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] committenti, in Bollettino d'arte, 25 (1984), pp. 15-38; Museo del Tesoro, Cattedrale di Aosta, Aosta 1985; Incontri nella BelleEpoque. Prima dell'Avanguardia: da Fattori a Modigliani, a cura di R. Monti e G. Matteucci, Firenze 1985; S. Barberi, Il ...
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L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. [...] Nella ricerca dei modelli meno o non mai imitati, non rimaneva - di un po' meno frusto - se non il liberty della belleépoque e, magari, il balbettante e candido neogotico del 1830, o, in America, il colonial style dei pionieri e dei film western. E ...
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RENOIR, Jean (App. II, 11, p. 682)
Gian Luigi Rondi
Regista francese, morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Gli anni Cinquanta e Sessanta lo vedono avviato serenamente a concludere una carriera che, [...] , French Can-Can, 1955, sulla stessa linea, ma in un clima di divertissement reso anche più aereo e vaporoso dalla cornice Belleépoque, ed Eléna et les hommes (Eliana e gli uomini), 1956, una parodia sapida e nervosa del mondo della politica e degli ...
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Scrittore brasiliano; durante la sua forzata permanenza in Europa e specialmente nei paesi dell'Est, dato l'esilio politico a cui l'aveva costretto il governo Dutra come parlamentare comunista (il partito [...] mulatta di Bahia rievoca la città qual era nei primi anni del secolo, con tutti i colori e i sapori della belleépoque. Seguì nel 1961 Os velkos marinheiros (trad. it. Milano 1963) serie di racconti lunghi, che contiene il capolavoro di A., A ...
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(o street poster art) Ramo della street art che utilizza il poster affisso a muro come proprio mezzo espressivo; forma creativa conosciuta anche con il termine anglosassone paste-up. La p.s.a., basata [...] settore del poster artistico è la Francia, con i celebri manifesti di H. de Toulouse-Lautrec che immortalano gli scenari della BelleÉpoque parigina. In tempi più recenti, tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta, l’affiche torna in ...
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Sociologo francese (Sainte-Menehould, Marna, 1922 - Parigi 2013), ha insegnato alla Harvard University (1966-67 e 1968-70), alla Université de Nanterre (1967-68) e alla University of California, Irvine [...] (1987; trad. it. 1988); La crise de l'intelligence (in collab. con B. Tilliette, 1995; trad. it. 1996); Quand la France s'ouvrira (in collab. con B. Tilliette, 2000). In Ma belleépoque (2002) e A contre-courant (2004) sono raccolte le sue memorie. ...
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belle epoque
belle époque ‹bèl epòk› locuz. f., fr. («bella epoca»). – Espressione con cui si suole tradizionalmente indicare il periodo compreso tra la fine del sec. 19° e il principio del sec. 20°, che in Francia, e spec. a Parigi, fu caratterizzato,...
penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli uccelli, che contribuiscono...