GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] la sua talvolta supposta parentela con Gerardo di S. Croce di Gerusalemme (futuro papa Lucio II) non è provata.
La sua conoscenza della lingua francese - nonché del metodo scolastico nel risolvere problemi ...
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BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] governo teresiano ebbe funzioni di ispettore alle manifatture, il padre del B. s'era trasferito a Corno intorno al 1732 per impiantarvi una manifattura di sete. Como era già allora un centro serico di ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] ) che si formò e indirizzò professionalmente sugli insegnamenti di Camillo Boito.
Prime opere furono il Grand hôtel Bellagio (già villa Serbelloni) a Bellagio sul lago di Como (1870), la fontana detta "La Bollente" ad Acqui (1870, edicola marmorea ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] Milano..., Milano 1821, pp. 44 s. (è relativa al problema della facciata del duomo di Milano). Un'altra a F. Reina, scritta da Bellagio e datata 11 ott. 1811, è pubbl. in Raccolta vinciana, IV (1908), pp. 102-105 (con due del Reina al B.; chiede all ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] Milano; Pescarmona, 1980, p. 205). Contemporanea fu l'esecuzione, fra la fine del 1803 e il luglio 1804, di un ritratto del Melzi (Bellagio, villa Melzi D'Eril: gesso alla Gall. d'arte mod. di Milano) che diede luogo a viaggi a Milano e Genova e al ...
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LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] stesso Sfondrati, in apertura al Primo libro de motetti, datata 15 marzo 1609: qui il L. si dichiara "tratenuto a Bellagio per esercitare nella musica l'Illustriss. Sig. Don Paolo suo figlio".
Al 1600 e al 1605 risalgono le sue prime pubblicazioni ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] lasciate in sospeso dal maestro: villa Ponti a Varese, villa Giovanelli a Lonigo, la cappella Poldi Pezzoli a Bellagio.
Sembra tuttavia essersi impegnato soprattutto nell'esecuzione di incarichi tecnici; la sua attività è citata di rado nelle ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] principe Giovanelli a Lonigo, quello del conte Soranzo a Vicenza e altri a Piacenza, a Reggio, a Imola, a Ferrara, a Bellagio.
La sua opera più nota in tale campo è però l'ampliamento dei giardini pubblici a Milano (cfr. I Giardini pubblici compiono ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] in un clima culturale fervido: molti artisti, amici di Rosina, che divennero in breve tempo anche suoi, furono spesso ospiti a Bellagio nella villa di famiglia, come i pittori Cesare Mussini, Massimo d’Azeglio e Giuseppe Molteni.
Dal 1846, entrato in ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] abbandonato il partito imperiale per passare a quello arduinico.
Ritroviamo nel novembre 1018 A. in un placito in Bellagio, nel quale, insieme con l'arcivescovo milanese Ariberto, dichiarava di non avere alcun diritto su di una terra appartenente ...
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