JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] lui auspicato.
Secondo il nipote Antonio fu A. Belli, primo bibliotecario della Borbonica, amico ed estimatore dei il fa pure con facili e agevoli maniere", per mezzo della "bella e grata varietà delle materie e degli obietti di cui si occupa: ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] con la data di "Livourne dans l'Imprimerie de la Societé, 1770", ma in realtà fu terminato al finire del 1769. Riuscì una bella edizione; piacque al granduca, cui era stata presentata la prima copia, e fu subito ben accetta dal pubblico. L'A. poteva ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] e sono libri liturgici: Officium beatae Virginis Mariae (1499), edizione adorna di sedici xilografie, che risultò libro assai bello; Missale ad usum Cabilonensis diocesis (1500); la ristampa dell'Officium beatae Virginis Mariae (1501) e il Missale ad ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] siano di tutto rispetto - fra essi Andrea Del Sarto, Elisabetta Sirani, Guido Reni, Joost Susterman, Domenichino, Tiziano, Stefano Della Bella, ecc. -, non si sa dove finirono le opere possedute dal Cospi. Si deve però presupporre che molte di esse ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] chiude. Ed in questo suo ultimo prodotto per la prima volta compare (mai il B. aveva illustrato i suoi libri) una figura assai bella, che presenta nell'incisione influenze dello stile di Cosmè Tura. Il B. visse ancora più anni: da un atto del 4 apr ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] trasferito a Ferrara dove, dopo aver ceduto i suoi fogli del JorèDe'à, avrebbe potuto stampare l'ultima e la più bella delle sue edizioni, la Perush 'al ha-Torà, col finanziamento del banchiere ferrarese Abramo da Cologna.
La filigrana di alcune ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] pregava che andasse lui, Salvini, per amor suo dal giovane monaco ad istruirlo "ut Graece, Latineque doctus evadat". Tanto bell'entusiasmo non doveva andar perduto: "sanguis illi fervet ad studia".
Il B. accettò con entusiasmo: capì che era per lui ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] uscita nel 1733, secondo volume degli Opera omnia del grande storico pubblicati da F. Argelati (Milano 1732-37) in una "bella edizione [(] viziata dalle note del Macchiavelli" (Fantuzzi, p. 98).
Un evento del 1735 sancì in certo modo la rottura tra ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] amor patrio il L. presentava al pubblico il primo tomo delle Novelle con un caloroso richiamo al primato della "città bella", Firenze, la cui fama poggiava sull'ingegno dei suoi abitanti. Tra le novità prospettate rispetto ad altri periodici, vi era ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] questo secondo volume G. Pozzi aveva prospettato la possibilità di assegnare al C. un poemetto, Il Delfilo; l'ipotesi cade dopo la bella dimostrazione di M. Corti, Da un convento veneto a un castello piacentino (L'autore dei Delfilo non è F. C.), in ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...