LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] amor patrio il L. presentava al pubblico il primo tomo delle Novelle con un caloroso richiamo al primato della "città bella", Firenze, la cui fama poggiava sull'ingegno dei suoi abitanti. Tra le novità prospettate rispetto ad altri periodici, vi era ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] l'ascoltasse pubblicamente, dal papa, che gli era così vicino da potergli toccare il braccio. Molto tempo dopo, con bella franchezza, ammetterà che la delusione di veder scomparire il nemico per eccellenza della Chiesa e della pace si riallacciava ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] Basilea (Historisches Mus.), della fine del sec. 11° o del 12°, presenta una tripla circonvoluzione, pur mantenendo una bella sobrietà in rapporto all'epoca in cui venne prodotto. Il p. in argento dorato (Hildesheim, Diözesanmus. mit Domschatzkammer ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] fiducia nell'augurio e nella sorte, che la buona speranza mi ha confuso e ucciso]" (vv. 25-28) o Falquet de Romans, Ma bella dompna, per vos dei esser gai (L'œuvre poétique de Falquet de Romans, troubadour, a cura di G. Gouiran-R. Arveiller, Aix-en ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] è l'emblema di Messina. Mata, che la leggenda vuole sia una lavandaia di Camaro di cui Grifone si è innamorato, è bella e sorridente e porta sul capo una corona con le tre torri (Lombardi Satriani 1971). In questo caso tali esseri giganteschi hanno ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] da suoi componimenti poetici, due scritti sul Lario, uno del Boldoni e uno del Giovio - riusci ad acquistare la bella villa Gallio di Balbiano di fronte all'isola Comacina, costruita dall'architetto P. Tibaldi (Pellegrini) per il cardinale Tolomeo ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] questo secondo volume G. Pozzi aveva prospettato la possibilità di assegnare al C. un poemetto, Il Delfilo; l'ipotesi cade dopo la bella dimostrazione di M. Corti, Da un convento veneto a un castello piacentino (L'autore dei Delfilo non è F. C.), in ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] . Ad Annibal Caro, che si era proposto di scrivere una vita del G. - ma rimase solo un'intenzione -, si deve invece una bella consolatoria alla sorella del G., Isabetta, nella quale egli si duole di aver perduto "un padrone, che gli era in loco di ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] contesto, come ha ricordato Franco Venturi, gli entusiastici giudizi del F. sulla Lettre à Christophe de Beaumont di Rousseau ("la più bella e nerboruta di quante io ne abbia lette", lettera al Federighi del 22 giugno 1764, in F. Venturi, Un'edizione ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] di Dio,e la dedicò alla regina Elisabetta. Non è più un trattato polemico, ma uno scritto di bella pietà individuale umanisticamente ed evangelisticamente fondata. Notevole che vi si utilizzino le notizie delle scoperte di Copernico per incitare ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...