GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] in prima persona, l'autrice immagina di trovarsi a fantasticare sotto un albero di alloro, allorché le appare una donna "più bella assai che 'l sole". Costei si offre di accompagnarla in un mondo onirico per farle ammirare una lunga schiera di uomini ...
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BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] in numerosi manoscritti, spesso con diversa attribuzione; fu stampata più di una volta: col nome di F. Sacchetti in appendice alla Bella mano di Giusto dei Conti, e in Raccolta di rime antiche toscane, IV, Palermo 1819 (pp. 201-204); sotto il nome ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] volta di un'antologia del Decameron attentamente censurata. Il Bandiera accusò il C. di aver privilegiato l'amore della bella lingua rispetto alle ragioni della morale, e di esser stato quindi troppo indulgente nella scelta delle novelle e dei passi ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] particolari contano poco, essendo ogni cosa strumento della volontà di Dio. Anche lo scontro tra Francia e Impero: "Gallia non bella haec, non haec Germania mittit. / Quae mittit merito haec iustitia ipsa Dei est" (Ad Musettam, c. 31v). Il Carmen si ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] la vecchia teoria eliocentrica dell'universo.
Il Mandracchio alletterato è composto dal D. "fora la patria" allorché, svernando a "Massa bella", è costretto a restare in casa per il maltempo. Così compone il poemetto che ora dedica al Tempo. L ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] , ma si hanno canzoni politiche (la petrarchesca Italia mia, benché ’l parlar sia indarno) o religiose (la petrarchesca Vergine bella, che di sol vestita) o autobiografiche (tra queste, nel Trecento arride una certa fortuna al filone delle ‘disperate ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] , una raccolta di versi d'amore composti dall'età di sedici-diciassette anni, quando il C. si innamorò della bella crotonese, sino ai primi anni padovani, quando ormai la passione aveva lasciato il posto ad un tenero, nostalgico ricordo. Ricalcando ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (Τελαμών, Telamon)
E. Paribeni
Eroe della stirpe reale di Egina, noto innanzi tutto come padre del grande Aiace. A fonti relativamente tarde va fatta [...] tav. cxxxi). Quando poi non più l'uccisione del mostro, ma la vera apoteosi della storia, la liberazione dalla roccia della bella principessa diviene il tema principale, è T. il vero protagonista, mentre ad Eracle è riservata solo una parte di fianco ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] membri):
(17) Ira è breve furore, et chi no ’l frena
è furor lungo (Canz. CCXXXII, 13)
(d) la dittologia:
(18) Cosa bella mortal passa e non dura (Canz. CCXLVIII, 8)
(19) Veramente siam noi polvere et ombra (Canz. CCXLIX, 12)
In quanto verità posta ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] neve e l'ardore dell'amore), e, infine, per il soggetto di carattere amoroso che talvolta riecheggia il Tasso (tema della bella mano nuda ecc.). Sembra attribuibile al D. anche un'egloga che si trova nello stesso codice di genere pastorale, con una ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...