BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] anni. In pratica, il suo lavoro (per il quale era pagato 4 scudi al mese) consisteva nella stesura in bella copia della corrispondenza dei legati e nella revisione dei verbali delle congregazioni generali redatti dal Massarelli, il quale inoltre si ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] quello petrarchesco, e chiuso da un sonetto alla Vergine, il libro raccoglie 31 sonetti, 10 madrigali (tra cui Alma Vergine bella, le cui iniziali dei versi formano l’acrostico Ascanius) e 14 stanze. All’interno vi sono però anche testi encomiastici ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] corso dell'azione al parallelo motivo amoroso che vede i due fratelli gareggiare in virtù e valore per conquistare la bella Silvia di cui entrambi sono innamorati. Ma l'opera non presenta alcun serio contrasto drammatico; l'autore, infatti, evita di ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] gli studi su Beatrice quale "simbolo della rivelazione", su Medusa intesa come "demone della disperazione", e su "la bella figlia" (Paradiso, XXVII, 137) da lui identificata nella maga Circe. Molte delle sue tesi sulle allegorie dantesche saranno ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] ai suoi tempi. Storicamente quindi l'opera non ha alcun valore. Il proposito dell'autore è quello di rivestire di bella forma poetica la storia già nota della sua città; conscio del suo sapere e del suo ingegno, egli dimostra grande presunzione ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] dell'opera, non sembrano prive di fondamento le accuse lanciategli da alcuni critici, secondo cui il C. avrebbe a bella posta moltiplicato i volumi, per dedicarli a ricchi signori di Vicenza, da cui riceveva munifiche ricompense. Anzi confermano tali ...
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CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] graecas notas [lettere o abbreviazioni]: uti graecissare [valermi della lingua greca] raro soleo, ita ducere non satis belle scio [non so scrivere con bella grafia]" (f. 79r). Infine in un biglietto non datato del suo epistolario (VII, 16, p. 204) il ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] , Univ. 1739), a cura di L. Frati, I, Bologna 1913, pp. 118-121, 306; tutta l'opera poetica è in G. C., Nicolosa bella, prose e versi d'amore del sec. XV, inediti, a cura di F. Gaeta e R. Spongano, Bologna 1959.
Bibl.:G.M. Crescimbeni, Commentari ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] 1767-94), Abderiten (1776-80), Aristipp (1798-1800). Musarion, oder die Philosophie der Grazien, rappresenta la vittoria di una bella donna, Musarion, sull'improvviso furore ascetico del giovane Fanias e la confusione di uno stoico e di un pitagorico ...
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VERLAINE, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Metz il 30 marzo 1844, morto a Parigi il 7 gennaio 1896. Nel 1851 entrò in collegio a Parigi, compiendo gli studî al liceo Bonaparte. La vocazione [...] , pornografica o bacchettona, dalla tediosa esibizione autobiografica. Come tutti i poeti d'istinto, V. ignora i ripieghi della "bella letteratura", la poesia raffinata e composita di puro intelletto o di pura forma: ciò però non toglie che l'arte ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...