GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] nel 1610, il secondo al tempo della seconda guerra d'indipendenza); nel 1911 Il castello di Rouvres (1476) e Addio, mia bella, addio!, che si collega a Cavour e i Torinesi per l'argomento risorgimentale; del 1912 è Il cicisbeo, che ruota attorno ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] nel tempo e nella storia di La Voie lactée (1969; La Via lattea), le segrete simmetrie del desiderio erotico in Belle de jour (1966; Bella di giorno, da un romanzo di J. Kassel) e in Cet obscur object du désir (1977; Quell'oscuro oggetto del ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] agli umani petti / dalla natia semplicitate Amore, / E la bella Natura arte divenne". Il C., dunque, parte dalla formulazione passò quindi a Roma che divenne la fedele interprete del "bello" fino alla morte del "grande Augusto" che segnò il periodo ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] In honorem Venetorum, estremo omaggio alla città che con i suoi svaghi e la sua spensieratezza aveva illuminato la parte più bella della sua giovinezza.
L'opera poetica del C. si conserva nel citato codice It. IX 304 della Biblioteca Marciana di ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] cosa sì nobile" (Bardi, p. 146). Il C. stesso compose due arie della Dafne ("Non curi la mia pianta", e "Bella ninfa fuggitiva"), che ci sono rimaste (pubblicate in Solerti, Gli albori del melodramma, p. 60 fuori testo), contrariamente al resto dello ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] ed è contenuto anepigrafo nel ms. Ambros. H. 49 inf., alle cc. 170v-173r (inc.: "Si michi sufficerent vires ad bella canenda"). A quanto attesta la lettera d'accompagnamento a Giacomo Peregrì, consigliere regio, premessa al testo poetico, fu scritto ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] del Manzoni doveva risultare comunque temporaneo: sollecito al richiamo del secondo romanticismo francese, il B. pubblicava nel 1830 La bella Celeste degli Spadari, cronachetta milanese del 1666, da cui C. Bassi trasse un libretto musicato da P. A ...
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Muse
Emanuele Lelli
Protettrici delle arti e delle scienze
Tutti i poeti chiedono protezione alle Muse, che concedono grazia e fama ai canti dei mortali. Al suono della lira di Apollo esse allietano [...] ricordare.
Urania, «la celeste», presiede all’astronomia e alle scienze esatte: ed è rappresentata con un globo nelle mani.
Calliope, «dalla bella voce», è la Musa più famosa, protettrice dell’epica e dell’elegia. È la madre di Orfeo, che con la sua ...
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Ciclopi
Massimo Di Marco
I giganti con un solo occhio in mezzo alla fronte
I Ciclopi, simbolo di una condizione di vita primitiva, sono esseri rozzi, asociali, violenti. Il più famoso di essi è Polifemo, [...] con il loro dio, Dioniso.
La letteratura di età ellenistica farà di Polifemo l'innamorato goffo e sgraziato della bella nereide (cioè una delle figlie di Nereo) Galatea: il mostro si illude di poterne conquistare il cuore offrendole capretti ...
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Scott, Walter
Roberto Carnero
La storia come romanzo d’avventura
Ideatore, nel primo Ottocento, del moderno romanzo storico, lo scozzese Walter Scott ha rappresentato un modello per molti scrittori, [...] (tratto da La sposa di Lammermoor), Gioacchino Rossini La donna del lago (dal romanzo omonimo), Georges Bizet La bella fanciulla di Perth (dal romanzo omonimo).
Il romanzo storico sarà uno dei generi narrativi più praticati durante il romanticismo ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...