BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] ); Le seste rime di Laura Terracina (1558) in edizione originale, che fu riprodotta in Napoli, dall'Amato, due anni dopo. Bella edizione è quella degli Statuta Carrariae (1574), di cui si conosce il solo esemplare che è nell'Archivio Segreto di Massa ...
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BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] nel 1549 i fratelli Giunta, i ben noti librai di Venezia, inviarono la procura per la riscossione di un credito in Brescia.
Una bella edizione delle Bucoliche di Virgilio del 1555, che nell'ultima pagina reca la data di Brescia e il nome dei B., nel ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] della biblioteca che nel Settecento confluì in quella dei conti Baldeschi Balleani in Jesi, che Billanovich reputava la "più bella biblioteca di umanisti italiani che ancora restava nella casa dei discendenti" (p. 163). Al G. si può ricondurre con ...
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CACCHI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Nacque a L'Aquila intorno al 1535 e dovette fare buoni studi che proseguì probabilmente a Napoli ove risiedette per vari anni entrando in relazione con Orazio Salviani, [...] molte le edizioni che meritano ricordo: la Historia del regno di Napoli di Angelo Di Costanzo (1581) è la sua più bella edizione. Nel 1583 il C. si recò a Sulmona cedendo la bottega al figlio Bernardino, cui affiancò come socio Marineo d'Alessandri ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] nel gennaio 1806 l'amico cesenate Eduardo Fabbri, ardente patriota, ma ostile alle armi straniere, in una sua canzone, assai bella, lo dissuadeva dai presunti propositi guerreschi e gli additava come più degne di lui altre battaglie, nel campo degli ...
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BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] dal Della Volpe in Bologna nel 1738). Il B. proponeva, per una edizione di 200 copie di ventisei fogli in 8°, "tanto bella e tanto adornata quanto mai sapesse più desiderare", il prezzo di 390 lire, pari a 17 zecchini e 16 lire venete, non volendo ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] libri di vario genere: letterari, storici, scientifici e di interesse locale. Degna di particolare menzione è la bella edizione originale dell'Adamo, sacra rappresentazione di Giovan Battista Andreini, sottoscritta: "Ad istantia di Girolamo Bordone ...
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BRESCIANO, Andrea
Olga Marinelli Marcacci
Ritenuto generalmente originario di Brescia, esercitò l'arte della stampa a Perugia nella seconda metà del sec. XVI, lavorando agli inizi nella tipografia dei [...] , alternato al corsivo; ancora incerti i rari caratteri greci.
Ritorna molto spesso nelle stampe del B., come marca tipografica, una bella figura di donna che tiene un putto in braccio; due, in piedi, sono ai suoi lati. La raffigurazione è racchiusa ...
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BIDELLI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] Bibliothecae Alexandrinae Icones di C. Giarda (1628, con 16 tavole f.t., frontespizio inciso da Cesare Bassani). Altro libro con belle tavole è l'edizione dei Carichi militari. Fucina di Marte di G. C. Brancaccio (Milano 1620), attribuito al più ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] di bei caratteri. In alcune edizioni del primo periodo egli adottò un gotico già del Silber e un romano del Calvo; ma il più bello e singolare dei tipi è il corsivo che, a partire dal 1530, usò, sia pure non esclusivamente, nelle sue edizioni e che ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...