BOZZOLA, Tommaso
Alfredo Cioni
Editore e libraio in Brescia nella seconda metà del sec. XVI. Non si hanno notizie della sua vita e il suo nome ci è stato tramandato dalle sottoscrizioni editoriali poste [...] : Constitutiones et decreta condita in provinciali synodo mediolanensi (1567), già edita da Paolo Manuzio nel 1566. Pubblicò anche la bella edizione del Rituale (1570) per la diocesi di Brescia che sembra sia stato il suo primo prodotto stampato dal ...
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BRAIDA, Antonio
Alfredo Cioni
Di questo tipografo si hanno scarsissime notizie; appare da documenti di Recanati che quella comunità votò nel 1604 un sussidio di 20 scudi a favore del B. veneziano, perché [...] prova ch'ella sia maestra della vita humana, "In Ricanati. M.DC.VII. Appresso Antonio Braida". Il frontespizio reca una bella bordura incisa in rame a figure, fregi e il motto: "Purgat ravim"; un ritratto dell'autore e curiose figure tutte intagliate ...
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ADAMO di Rotwill (Rotwyl, Rothwill; Adamo Rot)
Anita Mondolfo
Prototipografo tedesco (oriundo di Rotwill), chierico della diocesi di Metz, figlio di Burcardo (o egli stesso soprannominato Burcardo), [...] la stampa e vendita di libri del 3 nov. 1481), pubblicandovi, oltre a quattro o cinque opuscoli che non sottoscrive, la bella stampa delle Vite di Plutarco in volgare (16 sett. 1482), edizione principe. In Aquila egli lavorava ancora nel 1486.
Forse ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] dedica a Napoleone I, e Les aventures de Télémaque di Fénelon (1812), considerata dal B. stesso la propria edizione più bella.
Il B. dichiarò l'interesse particolare che aveva per il frontespizio, fu cosciente dei meriti conseguiti in questo campo, e ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] secondo il modello "di bellettissime lettere greche, unide cum i suo' accenti, cossa che non fu mai facta né sì bona né cussì bella".
Tre mesi dopo la stampa del primo libro il C. pubblicò con i medesimi caratteri e con uguale eleganza il Commento di ...
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BARTOLI, Ercoliano
Alfredo Cioni
Nacque nella prima metà del sec. XVI da una famiglia di Salò. Si trasferì a Pavia, impiantando una stamperia che prosperò, sotto la direzione del fratello maggiore Girolamo.
GIROLAMO [...] in società con Ippolito Tromba, la storia di Antonio Campi Cremona fedelissima, oggi particolarmente ricercata anche per la serie di belle incisioni che la adomano, opera di Agostino Caracci.
Il B. morì nel 1598, dopo aver stampato l'Epithalamium in ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] 665 ss., forse il più importante scritto "antichistico" del C.: Studi sopra le lettere di Cicerone.G. Gentile ha scelto Le più belle pagine di G. C., Milano 1926; G. Macchia ha curato l'edizione citata degli Scritti inediti, e G. Marini ha pubblicato ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] del 1719, morto F. Gonzaga, che per un decennio aveva diretto la stamperia dei fratelli Tinassi pubblicando edizioni rinomate per bella veste tipografica, il M. prese contatto con i Tinassi, ricchi eredi di una ditta che nel Seicento era stata tra ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] , De neomeniis Salomonis perpetuis Libri II, cuiseguì: Vincenzo Aurino dell'Aquila, Del corso dei mortali;datata da Napoli è una bella partitura musicale divisa in più parti per i Madrigali a cinque voci di Scipione Dentice (1598), della quale ci è ...
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BARTOLOMEO di Carlo da Vercelli
Alfredo Cioni
Tipografo in Venezia e Brescia durante il sec. XV. Gli archivi della città di Vercelli, per il periodo che qui interessa, non posseggono documenti concementi [...] provengono sicuramente da Venezia: sono quei 112 R usati già in quella città da Luca di Domenico nel 1481. Anche la bella iniziale xilografica che apre il testo è tratta da un legno sicuramente veneziano, inciso per il Cremonese (1472). Non si hanno ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...