FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] di L. Vicchi a Fusignano - è dipinto come "zoppo sdrucito", posto in coda al componimento a chiudere "la bella... festa del dio Priapo". Nella Galleria esprimente le bellezze romane accorse all'accademia notturna del marchese Zagnoni bolognese, dove ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] forma di piastrine o di gessetti. P. serena Nome che in Toscana si dà a varietà di macigno ben lavorabile, di una bella tinta grigio-azzurrognola. P. simona Arenaria quarzosa del Trias inferiore, a grana finissima, di colore rosso-scuro, di Darfo in ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] dopo la conquista di Roma da parte del Regno d’Italia nel 1870, definita da Jemolo «la più bella opera sul piano legislativo della generazione risorgimentale». Tale impianto è stato poi però sostanzialmente modificato durante il periodo fascista ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] forma di c. risulta il σοτήϱιον σημεῖον alzato da Costantino in oro e pietre preziose al centro del soffitto della più bella stanza del suo palazzo costantinopolitano (Eusebio, Vita Const., III, 49).È l'ambiguazione del signum crucis e del monogramma ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] il modello sarebbe stato fornito dalla collegiata di Saint-Martin di Tours, che Mâle individuò come la più antica e la più bella di tutte le chiese di p. di Francia.La pubblicazione dell'opera di Porter (1923), che si presenta come un'applicazione al ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] di quello imminente di Filippo Gheri, auspicava anche la presenza sua e di Galeazzo Florimonte, per formare cosi "una bella banca di vescovi contariniani, ad honore di quella santa et felice memoria".
Di certo, recatosi presso lo zio nella primavera ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] per la storia dell'università di Perugia dalle origini al 1389, in Giorn. di erud. art., pubblic. a cura della R. Comm. cons. di belle arti nella prov. dell'Umbria, V (1876), pp. 368 s., nn. 91 e 92, sfugge che l'Andrea di Martino di Lello, che nell ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] riconoscerlo, non solo ha riparato tanti passati errori, ma ha dimostrato pure di favorire la religione; e la prova più bella l'abbiamo nel patto di conciliazione stabilito tra la Chiesa e lo Stato" (Prima lettera pastorale ai diocesani, in Riv ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] , "le voltiane esperienze", cui unì un vero e proprio gabinetto di storia naturale che vantava, tra l'altro, "una bella serie d'uccelli imbalsamati" (Giovio, 1784, p. 290). Di quella mirabile collezione si servì poi largamente il Volta quando ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] confessore e guida spirituale. Fra le iniziative promosse in comune si segnala la devozione alla Madonna sotto il titolo di "Mamma bella o dei casi disperati" (ibid., pp. 114 ss.). Come rettore della casa di Lugo (dal 1760), il F. dovette affrontare ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...