Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] La storia socio-religiosa: momenti del dibattito (1954-1965), in Id., L’altra Europa, cit., pp. 385-402, 425-450.
73 L’espressione «bella devozione» è di G. Berkeley, Viaggio in Italia, a cura di Th.E. Jessop, M. Fimiani, Napoli 1970, pp. 191, 242 (e ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] in otto manoscritti databili fra VII e VIII secolo e in numerosissimi altri dei secoli successivi, è scritto in una bella lingua, anche se con uno stile meno curato delle altre opere - a eccezione delle prefazioni -, più legato all'oralità, ma ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] . e agli undici (2, 14-36), cioè a P. a nome degli apostoli. Segue la guarigione di uno storpio nato alla porta detta "Bella" del tempio, da parte di P. con Giovanni e, in questa occasione, il secondo discorso kerigmatico (3, 1-4, 22). I due apostoli ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] 36-41.
R. Fubini, Quattrocento fiorentino. Politica diplomazia cultura, Pisa 1996, pp. 339, 344, 347-54 e passim.
C. La Bella, Considerazioni sulla scultura a Roma durante il pontificato di Paolo II (1464-1471), "Studi Romani", 44, 1996, pp. 10-20.
O ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] e vicini, alle iniziative numerose e pesanti assai; certo, Beatissimo Padre, sarebbe per me un gran sollievo e una bella sorpresa in questi miei vecchi giorni…» cfr. Giuseppe De Luca, Loris Capovilla, Angelo Giuseppe Roncalli, Carteggio (1933-1962 ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] del 1917: «Gran furbi i preti. Per fortuna che se ne accorgono solo ora, perché in caso contrario, la Italia era bella e fritta»48.
La personalità della Barelli, che solo con un pallido eufemismo potremmo definire volitiva, la porta a stringere ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] a quella della Trinità, poi visitano le reliquie e infine si spostano verso il battistero, dove si trovano «le tre grandi e belle croci», che vengono ornate con candele; non si fa parola di venerazione ed è quindi presumibile che si tratti solo di ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] , ritiene che un tempo vi erano molte chiese e altari a lui dedicati e che di esse ne esisteva ancora una molto bella. Pezzina de Czechorod nel Diario della chiesa Metropolitana di S. Vito dice che un certo culto di S. Costantino Magno è praticato ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] . Magnani, La corrispondenza tra Pio X e monsignor Andrea Giacinto Longhin, in Pio X e il suo tempo, a cura di G. La Bella, Bologna 2003, pp. 103-117; M. Malpensa, Riprese e interpretazioni delle linee di governo di Leone XIII e Pio X nelle pastorali ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] figure assai moderne, forse del figlio Girolamo Domenico cui si potrebbe attribuire anche la finissima traduzione plastica della Bella giardiniera di Raffaello, con stemmi Strozzi e Dei Benino, già in palazzo Vieri Canigiani ed ora in deposito ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...