PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] grand opéra, che in Italia fu talvolta designato «opera ballo», la partitura annovera ben sei parti principali e però rimescola a bella posta i ruoli e le tipologie vocali: tra i poli estremi di una satanica scelleratezza (il baritono Barnaba) e di ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] dei cantanti (fortuna pei maestri), ed il pubblico giusto e conoscitore..." (Florimo, III, pp. 330 s.).
Il lavoro, ricco di belle pagine corali e di splendide arie che entusiasmarono il pubblico fino al delirio, contribuì a diffondere la fama del ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] ai copisti o agli incisori; perciò il nostro desiderio è di dare agli amatori e ai professori di musica una bella edizione, correttissima, delle opere migliori di questo famoso compositore» (Courrier des Théâtres, 3 giugno 1823). Il successo fu ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] autore, è accurata e costosa; il frontespizio è preceduto da una bella antiporta, disegnata da D. Ferrari e incisa dal famoso A. danno agli ottoni, soprattutto negli "adagio", un bell'effetto organistico. Secondo l'uso tradizionale, ogni sonata ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] ", Muzio indicò come il fondamento della didattica del L.: "Sono già arrivato alla famosa opera Quinta del Corelli, la più bella, difficile e lunga. Questa mattina ho iniziato le imitazioni; il signor maestro [Verdi] adopera gli stessi studi ch'egli ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] di Romeo, dell'opera di N. Zingarelli. Il giovane Schopenhauer ne decantò la bella voce quasi soprannaturale che avrebbe potuto gareggiare con le più belle voci femminili soprattutto per il timbro argenteo e cristallino che gli consentiva di ottenere ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] avevano amato. Questo gli fu di sollievo nel peso della morte". Il suo corpo riposa nel cimitero di Anagni.
Fonti e Bibl.: C. Belli, Storia di un coro e del suo maestro - L. C. in memoriam, in Nuova rivista musicale italiana, X (1976), 3, pp. 397 ss ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] la conoscenza tra i due e il reciproco scambio di materiali musicali. Il L., nel ringraziare Del Lago per aver ricevuto "quella bella opera di musicha, la quale m'è stata tanto grata quanto si pol dir al mondo, et dogliomi che al presente non ho ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] dal L.: forte è la tensione lirica connessa con la tematica d'amore, e ispirate scene e duetti sono sorretti da una bella vena melodica e da un'elegante ricostruzione dell'ambiente (per esempio l'oscura cornice della Bastiglia e il clima sommesso del ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] versione della Maria di Rohan (Parma, Teatro Regio, 4 maggio 1844), conservando tutta la limpidezza della sua bella voce nonostantel'eccessiva espressione voluta dal compositore nelle scene più drammatiche. Nel carnevale 1843-44 Augusta cantò al ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...