CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] viene contenuta nei limiti di un generico intellettualismo platonico di immediata probabile ascendenza graviniana. La poesia è l'"arte più bella e la più utile dell'uom ragionevole, che sia stata inventata" (Scelta di sonetti, p. 9), in quanto il suo ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] dell'onore e dell'amore, in L'Eloquenza, XX (1931), pp. 818 ss.; Il vecchio teatro di Catanzaro, Catanzaro 1938; Il ratto della bella americana, in L'Eloquenza, XXIX (1940), pp. 521 ss.; Il delitto di una sedotta, ibid., XXXI (1942), pp. 365 ss.; In ...
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classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] nel David scolpito da Michelangelo. Per definire l'Uomo ideale i classici si sono ispirati agli esempi che ritenevano più belli in natura (gli occhi sono grandi, il naso è piccolo…) e hanno fissato dei rapporti proporzionali: la testa corrisponde per ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] , La "Jemminista" amata da Verga, in La Nazione, 26 marzo 1992; S. Zadnich, Una femminista prigioniera della gelosia, in Più bella, n. 50, 10 dic. 1992, pp. 112-114; N. Borsellino, Marta, ovvero Giselda, in Studi pirandelliani, s. 3, XI (1993 ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] di carattere diverso, politico (Italia mia, Spirto gentil) e religioso (Padre del ciel dopo i perduti giorni, Vergine bella, che di Sol vestita), immediatamente coinvolti, soprattutto questi ultimi, nella passione amorosa in cui il poeta dà fondo a ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] s.; V. Monti, Epist., a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928, pp. 33 ss.; G. M. Cardella, Compendio della storia della bella letteratura, III, Pisa 1817, pp. 332 ss.; A. Lombardi, Storia della letter. ital. del sec. XVIII, V, Venezia 1832, p. 179; C ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] L. Ginguené, Storia della letteratura italiana, IX, Milano 1823, p. 273; G. M. Cardella, Compendio della storia della bella letteratura greca, latina, italiana, III, 3, Milano 1827, pp. 349-350; A. Lombardi, Storia della letteratura italiana nel sec ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nel quale il mondo del valore e dell’amore, considerati come emanazione l’uno dell’altro, è calato nell’alone delle belle fiabe popolari.
Nei primi decenni del Cinquecento, il volgare raggiunge nella coscienza di tutti la sua piena dignità di lingua ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] 1564, pp. 74-100), che gli procurò da Carlo V, oltre a promesse onorifiche, il "degno presente de duc. 300 in una bella tazza d'oro" (lett. di Gregorio dell'8 apr. 1530, in Ceruti, Diarii udinesi..., cit., p. LXII). Ma più vasta risonanza avevano ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] 1961, pp. 182-185; S. Coggiatti, Giardinaggio a Roma nel '600, in Strenna dei romanisti, XXXIX (1978), pp. 96-101; I. Belli Barsali, Una fonte per i giardini del Seicento: il trattato di G. B. F., in Ilgiardino storico ital., Firenze 1981, pp. 222 ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...