Till Eulenspiegel
Margherita d'Amico
Lo spirito burlone del popolo tedesco
Personaggio della cultura popolare tedesca, Till Eulenspiegel non è un eroe convenzionale, ma un contadino alla riscossa. Le [...] di Filippo II). Accanto a Till si trovano Lamme Goedzak, compagno di numerose gesta ardite e comiche, e la bella Nele, che ricambia i teneri sentimenti del protagonista.
Il successo continua
Nel 1918 Till Eulenspiegel è un’opera satirica del ...
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Capitan Fracassa
Gianna Marrone
Un attore girovago
Capitan Fracassa, soldato di ventura, fanfarone e millantatore, è inizialmente un personaggio della commedia dell'arte. Nell'Ottocento lo scrittore [...] vista l'orgoglio del gentiluomo e del grande spadaccino, che gli saranno di grande aiuto per difendere l'onore della bella Isabella dagli intrighi del duca di Vallombrosa e per coronare il suo grande sogno di riportare all'antico splendore il casato ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] precisa: nel 414, durante la spedizione di Sicilia, cade la composizione degli Uccelli, la più svagata e forse più bella delle commedie di A., che vuole essere un'evasione gioconda dalla realtà, ma alla realtà continuamente e amaramente riconduce ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] S. disegnò una moralità intesa come sviluppo spontaneo dell'accordo tra volontà e ragione, tra libertà e necessità nell'"anima bella". L'ideale di una nuova "umanità" estetica ha una diretta portata storico-politica, in quanto solo l'"educazione ...
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Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] di B. Maier, avviato nel 1985), molti dei racconti postumamente pubblicati in La novella del buon vecchio e della bella fanciulla ed altri scritti (1929) e in Corto viaggio sentimentale e altri racconti inediti (1949). Quasi completamente postuma è ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] panneggiato e sarà preferito dagli artisti del 4° sec. a.C., fra i quali Scopa che ce ne dà la più bella formulazione in quello Palatino. Prassitele, oltre che il citaredo, crea anche il Sauroctono in atto di uccidere la lucertola, mentre Scopa ...
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Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] amato Schionaturandel, che muore nel tentativo di compiere un'impresa al fine di ottenere le grazie della sua bella. Opera relativamente minore, e soprattutto non facilmente decifrabile data la sua frammentarietà, intende forse criticare il codice ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] Álvarez de Toledo, con cui dimorò anche ad Alba de Tormes, nella piccola corte principesca che gl'ispirò una delle sue più belle opere: La Arcadia (composta negli anni 1590-96, edita nel 1598). Ormai egli s'è imposto come mirabile artefice di versi e ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] sentite troppo amichevolmente [. . .]. Quanto allo stile, io non vi so negare di aver letto i classici che hanno scritto nella bella nostra lingua, ed in certi momenti d'ozio non lascio di leggerli anche adesso, senza essermi però prefisso d'imitare ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] , degli sfondi e dei gesti.
Questi formidabili e inconsapevoli scrittori, anonimi i migliori, sono il più delle volte toscani della più bell'acqua, ma non sempre né tutti sono toscani. A parte che tra i toscani stessi mi sarebbe piaciuto, se non me ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...