PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] ragazzi; i complimenti mi davan noia; i gestri mi facevan dispetto; e al chiasso sfrenato dei compagni dell’età più bella preferivo la solitudine dei cantucci più riparati della nostra casa piccina, povera e buia. Ero, insomma, quel che le signore ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] che porta il suo nome e contava già otto soci (tra i quali Caruccio del Verre, sostenitore nel 1293 di Giano della Bella). La compagnia, il cui contrassegno era costituito da una ruota a quattro raggi tenuta da due angeli, fu spesso impegnata in ...
Leggi Tutto
DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] ed al piacere di qualche illustre personaggio, ma soltanto alla volontà dello stampatore veneziano: è veramente conclusivo della "bella istoria" boiardesca perchè narra la morte in battaglia o in torneo di tutti i personaggi maschili ad eccezione di ...
Leggi Tutto
DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] di vario metro e scherzi in forma di odi (Chi fu chi fu che l'empio duce altero; Fiori colti da bella mano; A bella donna guarita da grave malattia; Che in amore son pene; Ad un rosignolo; Impossibilità di uscire dalla vita amorosa; Rimprovero ad ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] ) dedicava le sue opere. Anzi La Raffaella - operetta licenziosa - è stata letta anche come un tentativo di conquista della bella senese - allora sposata al Colombini - da parte del Piccolomini, che avrebbe celato proprio la F. sotto i panni della ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] Elisabetta, duchessa di Urbino.
Nel Cortegiano del Castiglione campeggia un breve e scherzoso episodio dell'amore dell'A, per la bella "traditrice". Forse però, contrariamente a quel che si è creduto e detto, non fu tutto e solo spasimo di giullare ...
Leggi Tutto
Saba, Umberto
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta sereno e disperato
Tra i più importanti poeti italiani del Novecento, Umberto Saba è l’unico a non aver vissuto le esperienze dell’avanguardia e del simbolismo. [...] la Prima guerra mondiale, alla quale partecipa ricoprendo ruoli amministrativi e di retroguardia, Saba rileva a Trieste una bella libreria antiquaria che gli consentirà di vivere modestamente per tutta la vita e di dedicarsi alla produzione poetica ...
Leggi Tutto
FOWLES, John
Rosario Portale
Romanziere e poeta inglese, nato a Leigh-onSea (Essex) il 31 marzo 1926. Ha compiuto gli studi alla Bedford School di Londra (1940-44), all'università di Edimburgo (1944) [...] a sfondo sessuale, e ipocrisie. Nelle figure centrali di Charles Smithson, un ricco paleontologo, e Sara Woodruff, una donna bella e libera − e in quanto tale emarginata dal convenzionalismo e dalla bigotteria puritani dell'epoca −, F. ha creato due ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 'autore. Egli narra d'essersi trovato in sogno in un luogo deserto, dal quale lo trae con sé una "donna lucente in vista e bella", che lo conduce alle soglie di un nobile castello. Vi si accede per due porte, una bassa e stretta che "mena a via di ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] convenne che la togliesse; e conciossi co' parenti de la fanciulla, sì che si ne chiamare pagati; e questi gli fece bella camera e diegli bella sala ne la detta sua casa e fece grande nozze, e 'n grande alegrezza stettoro insieme» (in latino: «Quo a ...
Leggi Tutto
bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...