DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] raro e famoso, importante sia dal punto di vista letterario sia da quello tipografico. Si tratta, infatti, di una bella edizione, molto curata, con fregi e iniziali silografiche. Il testo è preceduto da una epistola dedicatoria, datata 21 giugno ...
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BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] altra Agujari. Non si può dire che possieda profondamente la musica: ma ciò non si cerca qui in una prima donna". "Une belle exécution dans les difficultés et de l'énergie dans son jeu la distinguent des les cantatrices modernes" scriveva J.-B. de La ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] sospetto presso la polizia politica, il che potrebbe spiegare il fatto che si dedicò in seguito alla pittura sacra: la bella tela degli Angeli del Calvario (1846, già racc. A. Gargantini, Milano), la Persecuzione dei cristiani (1848, già racc. m.se ...
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ARENAPRIMO, Giuseppe
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 16 sett. 1862 da Francesco e Carolina Spadaro. Continuando un'antica tradizione dell'aristocrazia intellettuale isolana, dedicò tutte le sue [...] , e i senati delle due città si scambiarono " cortesie ", ch'egli volle illustrare in un apposito saggio come " una bella pagina " della storia di Sicilia.
Quale assessore, nel 1890, alla Pubblica Istruzione al comune di Messina, rivolse molte cure ...
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FARAONE, Amelia
Elena Napoletano
Nacque a Napoli il 29 dic. 1871.
Appartenente ad una nota famiglia della città partenopea, nel 1891 la F. debuttò come generica in una compagnia di operette, diretta [...] una vita anonima e riservata che le consentisse di godere degli affetti familiari. Il suo addio alle scene fu salutato dalla "bella elegia" che U. Ricci, giornalista de Il Mattino, noto come Triple patte, scrisse per la F., di cui sottolineò la ...
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BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] sono inoltre, fra i tanti, gli arrangiamenti per la viola bastarda da lui fatti di un madrigale di Cipriano de Rore, La bella mett'ignuda, e di uno di A. Striggio, dal titolo Invidioso Amor, per la raccolta del 1626. Non si conoscono altre opere ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] del Lullo.
Tra il 1297-98 e il 1301, fra i due veri protagonisti del primo contrasto, B. VIII e Filippo il Bello, vi fu dunque una specie di tregua, durante la quale il papa, pur non rinunciando alle sue convinzioni, si mostrò assai condiscendente ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] calchi latini innestati sullo stile bembiano dal Cappello, dal Varchi, da Bernardo Tasso) il carattere unitario dell'allegoria (nei sonetti "La bella greca, onde 'l pastor ideo", "Già lessi, e or conosco in me si come"). Ed è a quest'ultima fase dell ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 'autore. Egli narra d'essersi trovato in sogno in un luogo deserto, dal quale lo trae con sé una "donna lucente in vista e bella", che lo conduce alle soglie di un nobile castello. Vi si accede per due porte, una bassa e stretta che "mena a via di ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] (1886) e presso il ginnasio statale di Fermo (1887). Tra il 1888 e il 1892 fu allievo di D. Ferri all'accademia di belle arti di Bologna; ottenuto il diploma, nel 1892 il Collegio dei Piceni gli conferì una borsa di studio per frequentare a Roma la ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...