CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] .
Nel medesimo anno 1590 il C. dedicò al granduca Ferdinando de' Medici un Discorso intorno alla canzone del Petrarca,Vergine Bella, pubblicato sempre a Firenze.
Il Discorso, che in pratica è un vero e proprio commento letterale-analitico, non si ...
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CIRULLO, Giovanni Antonio
Dario Della Porta
Nacque ad Andria (Bari) nella seconda metà del XVI secolo. Nulla si conosce circa i suoi anni di apprendistato musicale, ma è probabile che li abbia trascorsi [...] come Monteverdi, Anerio Salomone Rossi, Soriano e Jacques de Wert, comprende tre madrigali del C.: "Com'hor la terra", "Bella si", "Clori deh vaga". L'altra raccolta apparve a Genova nel 1610 presso lo stampatore Giuseppe Pavone; nel frontespizio si ...
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AGNESE (Agnesina) di Saluzzo
Anna Maria Patrone
Figlia di Bonifacio di Saluzzo e di Maria la Sarda, sorella quindi di Manfredi III, fu chiamata, solitamente, Agnesina per distinguerla dalla zia Agnese, [...] 29-30). Èricordata anche nel sirventese "Tant es d'amor honratz sas seignoratges" di Aimeric de Belueney così: "De Salussa la bella N'Agnesina / fassa est clam a son entendendor". Sappiamo, inoltre, che una "midons Agnesina" fu eletta giudice in una ...
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BOLIS, Luigi
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Nacque a Mapello Ambivere (Bergamo) il 29 luglio 1839, da Battista e Anna Ambrosioni.
Compì gli studi musicali nella città e, sposatosi con la cantante Maria Zappettini, esordì come [...] e al S. Carlos di Lisbona nel novembre 1876, interprete trionfale della Favorita, nel 1877 e nel febbraio 1878. Cantante dalla bella voce, potente, dolce ed estesa (dal do basso al si naturale), artista di doti non comuni, il B. ebbe repertorio vasto ...
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BALDONI, Bernardino
Alberto Merola
Nacque, sembra, nel 1556 a San Ginesio (Macerata) da un agiato gentiluomo, Valentino, che viveva di solito in Ancona dove il B. intraprese i primi studi letterari [...] ' pensieri altrui", oppure che "deve essere atto per ingegno, per lettere, per diligenza, per secretezza, per accortezza e per bella e gentil maniera di scrivere e di ragionare; havere esperienza di cose di Stato, che sono in continuo movimento, che ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] 665 ss., forse il più importante scritto "antichistico" del C.: Studi sopra le lettere di Cicerone.G. Gentile ha scelto Le più belle pagine di G. C., Milano 1926; G. Macchia ha curato l'edizione citata degli Scritti inediti, e G. Marini ha pubblicato ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] filosofo, che simboleggia le facoltà categorizzanti del pensiero, il pittore è uno specchio delle meravigliose prove che "il vero, il bello, e 'l bene" possono produrre in un uomo dabbene; le sue composizioni sembra d'averle già lette nel libro delle ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] di Roma) e La cantarina (1756), le opere giocose Il conte Chicchera (1759), L'amor artigiano (1760) e La bella verità (1762), l'intermezzo La vendemmia (1760, ma composto negli anni precedenti), la tragedia a lieto fine Artemisia, la tragicommedia ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] ; il faticoso incrocio del braccio sinistro sul ginocchio destro lascia scoperto un seno senza farci capire dove sia quello coperto; belli, però, il viso, lo sguardo, i capelli. Il bambino sembra soffrire la terribile umidità. L'uomo (che non è certo ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] durante l'assedio di Bibbiena del 1498), che si è assunto l'onere della spesa di quella che è, forse, la più bella edizione del Rinascimento, convoca - visto che esce anonima -, G. a fare da tutore al libro orfano, a sostenerlo con il suo patrocinio ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...