Ovunque sei, se ascolterai, accanto a te mi troverai. Vedrai lo sguardo che per me parlò e la mia mano che la tua cercò(Il nostro concerto, Umberto Bindi, 1960) Nella cosiddetta “scuola genovese dei cantautori”, [...] : Marino Barreto jr., Peppino di Capri, Gino Latilla, Jimmy Fontana, Claudio Baglioni, Morgan, Giuni Russo (la versione più bella), Donatella Moretti, Renato Zero (in concerto con Baglioni). Il ciclo Piccoli ritratti della canzone d’autore (1950-1990 ...
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Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] sessualità distruttive (altro tratto peculiare dei nostri) che portano inevitabilmente a fare i conti con la radice padrematerna (bella parola che si deve ad un altro cavallo di furia, Cosimo Argentina). Scomodiamolo, quest’ultimo, avendolo evocato ...
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…Per vedere da lontano gli ombrelloni oni oni...(Un’estate al mare, Giuni Russo, 1982) È firmato da Franco Battiato (1945-2021) il testo di uno dei più autentici e ricorrenti tormentoni estivi, che ha [...] spopolato nel 1982 ma che è tuttora presente ovunque si senta musica per annunciare la bella stagione. Sono trascorsi 42 anni (Giuni oggi ne avrebbe 73), eppure sembra di averla ascoltata quest’anno o l’anno scorso per la prima volta.Quarantadue anni ...
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Alessandro PerissinottoLa guerra dei TraversaMilano, Mondadori, 2024 Le strade di Torino, le stesse percorse dall’avvocato Meroni della fortunata serie di legal thriller a firma di Alessandro Perissinotto [...] di luoghi si snoda anche la storia di Torino, quella mondana con le sue luci e le sue miserie (la bella e controversa Amalia Guglielminetti, lo scandaloso rapporto con Pitigrilli, l’amore con Brandimarte), quella industriale con le origini della RIV ...
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Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghi di battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori [...] per frequenze continua con Tolmino 684, Trento 677, Libia 598, Asmara 537; il motivo della scelta può essere la celebrazione di una bella città, come le 414 Venezia o la commemorazione di un fatto luttuoso, come le 259 Irlanda (con 26 Irlando e 8 ...
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Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] di non fare, né poesia né musica», gli scriveva Verdi, I, p. 27) e l’arte di comporre versi secondo una poesia «bella, forbita, elegante» (nelle parole del Filippi, II, p. 463), in grado di tenere insieme il groviglio delle versioni precedenti in un ...
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Si agghindano e conciano i corpi, li si camuffa sempre più spesso. C’è un tentativo di nascondimento, quando non di rimozione netta, volto – forse – ad un minor patimento possibile: quella «pelle più spessa» [...] come sono: rarefarle, impomatarle implicherebbe ulteriore prigionia per chi già si sente in qualche modo il cattivo di una storia bella e viva che mi ha ricordato nel cuore Ho paura, torero di Lemebel (Marcos y Marcos, 2004). Corpi, non galereCorpi ...
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Michele PrandiRetorica. Una disciplina da rifondareIl Mulino, Bologna, 2023 Recensire non è mai semplice, ma alcuni tipi di libri possono rendere il compito particolarmente impegnativo. Per parlare del [...] assurda l’affermazione per cui «la luna sogna languidamente»: non solo perché la luna è subito dopo paragonata a una bella donna, che nel sonno lascia cadere una lacrima furtiva raccolta e custodita dal poeta, ma perché la figura creata dalla ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] la natura «in guisa da fermare e perpetuare le sue più belle creazioni».Come osserva Joyce Lussu in Padre padrone padreterno (1976), che ciascuna quasi per brutta, e sciocca, che sia, bella, & saccente si reputa». Nel Settecento l’uso dell’espressione ...
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Quando tu sei vicino a me, questo soffitto viola, no, non esiste più, io vedo il cielo sopra noi che restiamo qui(Il cielo in una stanza, Gino Paoli, 1960) Era il 1971, quando nella redazione di «Ciao [...] e le statistiche e la conta durò un paio di giorni. Una domanda particolare chiedeva di indicare quale fosse la più bella canzone di sempre. Vinse la più pronosticata, Il cielo in una stanza, staccando tutte le altre. Pur trattandosi di una rivista ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...
Bella
Renato Piattoli
Madre di Dante. Nella divisione patrimoniale tra Francesco di Alighiero II e i suoi nipoti, Pietro giudice e Iacopo del fu D., operata con lodo arbitrale emesso il 16 maggio 1330 dal notaio Lorenzo di Alberto da Villamagna,...
Pittore veneziano. Di lui mancano completamente notizie biografiche, e solo i suoi quadri ce lo mostrano attivo fra il 1740 ed il 1782. Appartiene alla corrente dei pittori veneziani che ritrassero la vita festosa della Dominante nel suo ultimo...