Incontrata tra i banchi di scuola e abbandonata il prima possibile o apprezzata e perseguita, la matematica esercita su chi le si accosta un fascino (o una ripugnanza) particolare. Forse per il suo simbolismo, [...] sofisticato e complesso che collega tra loro idee anche molto diverse.
Ma, come dicevamo, non è solo il contenuto a rendere bello un teorema, ma anche la sua forma, la quale può essere più o meno elegante. L’esempio di cui sopra, ad esempio ...
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Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] vengono elencate e delineate nello specifico qualche paragrafo dopo, nel II libro, par. XIII:
«Bella musica […] parmi il cantar bene a libro sicuramente e con bella maniera; ma ancor molto piú il cantare alla viola perché tutta la dolcezza consiste ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] .
È ancor più noto il fatto che nell’antichità le arti, in senso generale, non si identificassero affatto con le cosiddette «arti belle», perché le une e le altre si confondevano con tutte le altre «tecniche» inventate dall’uomo.
Per i greci, era ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] Un morfema si definisce come la più piccola unità linguistica portatrice di significato: ad esempio la –a di ‘bella’, che veicola l’informazione "femminile singolare".
Per un’introduzione alla stimolante materia della linguistica generale, un manuale ...
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“Mi sono trasferita a Perugia dalla Puglia quando avevo dodici anni per via del lavoro di mio padre, che fa il medico”.
“Ricordo il giorno in cui salutai la mia migliore amica delle elementari che partiva [...] e di zone (basti pensare, a Roma, al famoso quartiere benestante dei Parioli contrapposto a quello malfamato di Tor Bella Monaca), piuttosto che su quello di disparità tra campagna e città.
Nel caso della satira del villano, la letteratura ...
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Dante e Fellini: due icone incontrastate dell’italianità, figure-simbolo di due arti, di due mondi del possibile, la letteratura e il cinema, che pur nelle loro differenze di codice sono state e sono ancora [...] critico Carini, intellettuale per antonomasia con tanto di accento francese che rappresenta una sorta di anti-Virgilio. La bella confusione sarebbe stato il titolo se Fellini avesse seguito il consiglio del co-sceneggiatore Ennio Flaiano; tuttavia ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...
Bella
Renato Piattoli
Madre di Dante. Nella divisione patrimoniale tra Francesco di Alighiero II e i suoi nipoti, Pietro giudice e Iacopo del fu D., operata con lodo arbitrale emesso il 16 maggio 1330 dal notaio Lorenzo di Alberto da Villamagna,...
Pittore veneziano. Di lui mancano completamente notizie biografiche, e solo i suoi quadri ce lo mostrano attivo fra il 1740 ed il 1782. Appartiene alla corrente dei pittori veneziani che ritrassero la vita festosa della Dominante nel suo ultimo...