CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] , carnevale 1854-55), Allan Cameron di G. Pacini (estate 1851) e Aroldo di G. Verdi (maggio 1859) S. T.-G. M. R., Ricordi stor. dell'Accademia, dell'Istituto di belle arti, in Albo della Società d'incoragg. per gli artisti della provincia di Modena ...
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DE CARO
Maria Rosaria Costa
Quattro sorelle D., ballerine, calcarono le scene dei maggiori teatri italiani ed europei a cavallo del XIX secolo. Non sono noti luogo e data di nascita della primogenita [...] ha la sfortuna di parere, fuori del teatro, non solo non bella, anzi appena sopportabile. Ma sulle scene la sua figura di ninfa , fra cui le danze principali dei balletto Preciosa. L'estate del 1813 segnò il suo momento artistico più brillante: danzò ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] di ascoltarlo, ne espresse un giudizio positivo: "ha una bella voce, molto gusto ed espressione", sottolineando tra l'altro primo soggiorno a Roma (autunno 1786); ascoltatolo nuovamente nell'estate del 1787 nella parte dell'impresario Brontolone ne L' ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] più che ventenne in giurisprudenza a Pavia; poco dopo - nell'estate del 1796 - entrò, in questa città, in contatto con gli cambio salutare, poi gli altri in appresso. Da sì bella operazione cominceremo la pubblica felicità, che ci siamo unicamente ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] di Mantova. Le resistenze imperiali furono vinte nell'estate del 1531, solo dopo l'emanazione della sentenza assicurava che ella intendeva ritirarsi in convento. Un proposito che la bella amante di Federico Gonzaga non attuò mai, se pure l'avesse ...
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SECCHI (Secco), Niccolo
Fabrizio Biferali
SECCHI (Secco), Niccolò. – Nacque verso il 1510, forse a Montichiari nel Bresciano, da Barnabò e da Maddalena Tangatini.
La sua famiglia, di antiche origini [...] nella memoria de’ milanesi non era l’esserne stata mai la più bella per lo adietro recitata» (ibid., p. 367). Come narrato da Spagna era con ogni probabilità L’interesse, già conclusa nell’estate del 1548 e pubblicata postuma nel 1581 (Gillet, 1920 ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] servirsi del fedele servitore di suo nonno e già nell'estate dei 1343 lo inviò a Rieti con l'incarico di , pp. 255-261). Il Petrarca infine tramandò alla posterità una bella immagine della fedeltà del suo amico B., rappresentandolo nella Il egloga ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] primo vicario di Carlo d'Angiò, eletto senatore di Roma nell'estate del 1263. Il C. assunse il suo ufficio probabilmente già 25 aprile il C. indirizzò a Carlo d'Angiò una bella lettera in francese, nella quale sollecitava la sua venuta, descrivendo ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] si esibì in vari teatri europei.
Nella primavera del 1765 fu al Regio Teatro di Praga per Li uccellatori di F. Gassmann, quindi in estate a Karlsbad ne L'amore in musica di A. Boroni e ne Il filosofo di campagna di B. Galuppi. Fu poi la volta del ...
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PORTILIA, Andrea
Giorgio Montecchi
PORTILIA, Andrea. – Nato a Torino poco prima della metà del XV secolo da un certo Stefano di cui non si hanno altre notizie, è ritenuto il primo tipografo attivo nella [...] con il commento attribuito a Francesco Filelfo. La bella e nitida impostazione della stampa sembra corrispondere agli 1473, dodici esemplari dell’edizione di Tartagni: solo nell’estate del 1475 Portilia vinse la causa poiché dimostrò di aver ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...