GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] ove cantò in Asrael di A. Franchetti (28 dic. 1890), La bella fanciulla di Perth di G. Bizet (24 genn. 1891), Cavalleria Orfeo di Chr.W. Gluck e La favorita di G. Donizetti; nell'estate 1894 si fece apprezzare a Rio de Janeiro, mentre nel 1894-95 si ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] , melodramma in due atti, ibid., teatro Nuovo sopra Toledo, autunno 1824); La bella prigioniera (libretto di anonimo, opera buffa in due atti, ìbid., teatro del Fondo, estate 1826); Il marito disperato (libretto di A. Passaro, commedia giocosa in due ...
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TAGLIAPIETRA, Angelino,
Anna Scalfaro
detto Gino. – Nacque a Lubiana il 30 maggio 1887 da Costantino Lorenzo, direttore della filiale della cassa di assicurazione imperial-regia, e da Emilia Giuseppina [...] dedicati alla moglie.
Tagliapietra ne avviò la composizione nell’estate del 1917, a Mogliano Veneto; giunto allo studio n. Verdi, nonché due balletti. Il primo, la fiaba musicale La bella addormentata nel bosco, fu allestito alla Fenice di Venezia l’ ...
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RECUPITO, Ippolita
Andrea Garavaglia
RECUPITO (Recupito Marotta, Recupita), Ippolita (Ipolita). – Nacque a Napoli attorno al 1577 (anno congetturato in base all’età indicata nel certificato di morte) [...] proseguire per Ferrara, dove era desiderata dai Bentivoglio.
Nelle estati del 1613 e del 1615 fece parte insieme a Marotta si dice che Recupito ha voce migliore di Basile, ma è men bella. Un ritratto di Ippolita si conserva in un disegno di Ottavio ...
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MERIGHI, Antonia Margherita. – N
Pier Giuseppe Gillio
acque a Bologna intorno al 1690. Non è noto come sia stata iniziata all’arte del canto, ma l’intenso sodalizio con il castrato A.M. Bernacchi e [...] 1721; con un’accademia in primavera e Bajazet di Leo a fine estate nel 1722; con il Silla di Vinci nell’ottobre 1723; e, con facilità e piacevolezza, anche se trovava la sua voce né troppo bella né troppo brutta (ibid., p. 175).
La stagione non ebbe ...
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PUSTERLA, Francescolo della
Andrea Gamberini
PUSTERLA, Francescolo della. – Nato forse ai primi del Trecento, appartenne a una delle maggiori famiglie milanesi; il padre era Macario Pusterla, mentre [...] di Matteo il Vecchio. Dall’unione erano nati tre figli, di bell’aspetto e coraggiosi, Ambrogio, Filippo e Pagano (il nome di quest in cattedrale (Litta, 1837, tav. III).
Nell’estate del 1340 le cronache testimoniano tuttavia un brusco mutamento nella ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] Urbani al granduca di Toscana Francesco de’ Medici, «quando l’eccellenza sua fu a Mantova vedde una giovane che essendo assai bella, et oltre a ciò avendo virtù di sonare e cantare eccellentemente, gli venne desiderio di averla a Ferrara, e giunto ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] a cavallo l'aria scritta a bella posta dal Sig. Maestro Rossini produce un bell'effetto".
Nello stesso anno cantò a sublime". In una delle tante riprese successive (alla Scala nell'estate 1815, allorquando si diedero ben 49 recite), un altro ...
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STEFANINI, Antonina
Michele Sancisi
STEFANINI, Antonina (Antonella Steni). – Nacque a Montefiascone, nel Viterbese, il 3 dicembre 1926. Primogenita di quattro sorelle e un fratello, in tenera età si [...] teatrale. «Il palcoscenico è il mio elemento naturale: mi piace cantare, recitare, mi piace scatenarmi» (dichiarò a Bella, ottobre 1973, p. 19)
Nell’estate del 1961 si esibì con Pisu nell’elegante caffè-teatro romano Casina delle Rose con un copione ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] della lingua fiorentina e di Dante, con le regole da far bella e numerosa la prosa (Firenze, L. Torrentino, 1556, colophon Ermete Trimegisto (Firenze, L. Torrentino, 1548). Compresa tra l'estate del 1549 e la stampa dell'aprile 1550 è invece la ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...