COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] secoli successivi. La nuova Firenze si propose così come prototipo di città 'bella' in ogni sua parte: non solo nei monumenti ma rettilinei a sostegno di volte ribassate in mattoni, venne provvisto sul davanti di un portico a giorno secondo lo schema ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Savino; l'altra "simile, dentrovi l'Assunzione di Nostra Donna, molto bella, Sant'Agata, Santa Lucia e San Romualdo... A. Sansovino e da G. F. Rustici sopra le porte di S. Giovanni di Firenze, in Giorn. stor. degli archivi toscani, IV (1860), pp. 63 ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] : fu eletto accademico d'onore all'accademia dibelle arti di Venezia.
Frattanto il D. aveva iniziato la a lui affiancati, il Rigotti e il pittore G. Vacchetta. In venti giorni l'esecutivo era pronto: al D. fu anche assegnata la direzione dei ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] delle colonne tortili e dalla disposizione 'a giorno' del sepolcro tra i pilastri del coro di T. per l'opera di Giotto si manifesta anche nell'assunzione di schemi compositivi, come rivelano i resti della bella Crocifissione della chiesa di ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] di S. Pietro di Castello, dove tutt'ora si trova, fin dal XIII secolo, fa bella mostra di sé quella che veniva considerata la più importante reliquia di affreschi di G. da Fabriano nella cappella di S. Giorgio al Broletto, in Atti della Giornatadi ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] rappresentazioni di soggetti religiosi. Il C. trasformò il prosaico stile tridentino di Santi di Tito nella sua "bella e Sebastiano fece testamento il 21 settembre del 1607, nello stesso giorno del C. e alla presenza degli stessi testimoni. Sebastiano ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] 5073, c. 148; 1460 ca.).Di solito vengono rappresentati pranzi che si svolgono in pieno giorno e non cene serotine, illustrate solo e proprio rituale: la dama più bella e più nobile lo presentava al padrone di casa o, talora, a personaggi rinomati ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] Albaro: Apollo (il Giorno) visto di fronte, del Bergamasco; Diana (la Notte) vista di schiena, del Cambiaso del Palazzo Bianco) e per il refettorio di S. Francesco di Castelletto (1579); la bella pala, di soavità correggesca, con S. Anna con la ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] 1631 realizzò per don Lorenzo de' Medici il ritratto di Stefano della Bella (Firenze, Galleria Palatina), precocissimo capolavoro (Borea, 1977 dal D. sul retro dei quadri: sono il ricordo del giorno in cui l'opera fu cominciata con il nome del santo ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia diBelle Arti di Venezia, [...] mausoleo pensile" (cfr. Insegnamento e professione, in Questioni pratiche diBelle Arti, pp. 412 s.). Sconcertante è poi il giudizio generiche, il Pancrazi introdusse un racconto (Meno di un giorno) nella sua benemerita antologia, sinché, nel ...
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bella di giorno
bèlla di giórno locuz. usata come s. f. – Erba annua (Convolvulus tricolor) della famiglia convolvulacee, originaria del Mediterraneo, spontanea, e anche coltivata nei giardini; ha fusto eretto e corolla campanulata azzurra...
bella di notte
bèlla di nòtte locuz. usata come s. f. – Pianta erbacea ornamentale (Mirabilis jalapa), annua, detta anche meraviglia, della famiglia nictaginacee, originaria del Messico. I fiori, rossi, bianchi e variegati con corolla imbutiforme,...