Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] verosimilmente una maschera, è da ritenersi l'esempio più bellodi stile ipiutak (Collins 1958, col. 15). Quel che principio di ogni ciclo di 52 anni del loro computo (costituito da un anno di 18 mesi e 360 giorni), ma anche ogni anno, nel giorno '4 ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] responso annunciava che "in quel giorno il nemico di Roma sarebbe perito". La "mano di Dio" determinò le sorti della di Cristo, segnata visibilmente dal trionfo del segno salvifico della croce. Nella reggia di Costantinopoli, nella sala più bella, ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Federico II nella Sicilia Centro Meridionale, "Atti delle Giornatedi studio, Gela 1990", a cura di S. Scuto, Agrigento 1991; G.L. Mellini, Federiciana, 4, Labyrinthos 19-20, 1991, pp. 3- 57; P. Belli D'Elia, La facciata e il portale della cattedrale ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] C. si legherà d'una amicizia che durerà tutta la vita, di A. Quatremère de Quincy, studioso francese dibelle arti che conobbe il C. proprio andando a vedere nel suo studio il Teseo: un giorno egli ne avrebbe scritto che era "le premier exemple donné ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] in lastre d'a. traforate a giorno a motivi cruciformi oppure ornate di racemi abitati da guerrieri, animali . Queste ultime sembrano tuttavia divenire meno numerose e la bella Vergine dei duchi di Toscana, forse del terzo quarto del sec. 14° ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] acuti e più penetranti, i miei schiavi più numerosi e di più belle fattezze; anch'io ho aggiogato al mio cocchio delle cortigiane )? Quanta fantasia c'è nella vita italiana d'ogni giorno (in confronto all'uniforme monotonia dei paesi del Nord) ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] . Cristiano, alcuni ancora ispirati a schemi bizantineggianti; di rilievo le due belle teste leonine in bronzo (sec. 13°) provenienti scorta dell'estimo del 1416, "Atti della giornatadi Studi Malatestiani di Brescia, Rimini 1989", Rimini 1989, p. 3 ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] l’ancora smagliante tavola del R. Museo delle belle arti di Copenaghen, con il Cristo morto sorretto dagli angeli 1866; W. Braghirolli, Alcuni documenti inediti relativi ad A. M., in Giorn. di erudizione artistica, I (1872), pp. 194-207; C. Brun, Neue ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] futuro; e in quel giorno si rallegreranno i credenti - del soccorso di Dio", che venne a bella scrittura, si dice: è scrittura di quelli di Kashan (khaṭṭ-i kāshiyān), o: è stata appresa da quelli di Kashan" (M. al-Rāvandī, Rāḥat alsudūr, a cura di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ormai all'ordine del giorno, i lavori nella sala di Costantino e gli impegni di Castiglione procrastinarono la partenza un diretto riferimento agli interessi del committente. "I cavalli più belli e più favoriti della razza del marchese" (Vasari, 1568, ...
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bella di giorno
bèlla di giórno locuz. usata come s. f. – Erba annua (Convolvulus tricolor) della famiglia convolvulacee, originaria del Mediterraneo, spontanea, e anche coltivata nei giardini; ha fusto eretto e corolla campanulata azzurra...
bella di notte
bèlla di nòtte locuz. usata come s. f. – Pianta erbacea ornamentale (Mirabilis jalapa), annua, detta anche meraviglia, della famiglia nictaginacee, originaria del Messico. I fiori, rossi, bianchi e variegati con corolla imbutiforme,...