Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’ e siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò(L’anno che verrà, Lucio Dalla, 1979) Ricordare che le parole della canzone L’anno che verrà sono di Lucio [...] scopre una canzone che entrerà nel novero delle sue più belle e famose, caratterizzata dalla popolarità del primo indimenticabile verso, Natale tre volte l’anno e la festa tutto il giorno; i preti liberi di sposarsi, ma solo a una certa età; ci sarà ...
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Nella Fenomenologia di Mike Bongiorno, Umberto Eco sosteneva che Mike fosse sprovvisto di senso dell’umorismo: «Ride perché è contento della realtà, non perché sia capace di deformare la realtà. Gli sfugge [...] fisiologico che non te puoi piacé ssempre: un giorno te svegli Beyoncé e un giorno te svegli Magalli (2021).La romana Chiara una persona alla quale il comico vorrebbe dare una bella impressione di sé: «Pomeriggi interi a prepararmi, a darmi la ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] fra Tancredi e Clorinda. Tancredi è il campione cristiano, il più bello e valente assieme a Rinaldo; Clorinda, invece, è una pagana, di cui egli s’innamora al primo sguardo: un giorno, dopo aver messo in fuga i Persiani, Tancredi trova ristoro presso ...
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E qualcosa rimane fra le pagine chiare e le pagine scure. E cancello il tuo nome dalla mia facciata(Rimmel, Francesco De Gregori, 1975) Il profumiere franco-britannico Eugène Rimmel, nel 1834, non avrebbe [...] con la sua ex ragazza, quando De Gregori sventò il tentativo di scippo (del «collo di pelliccia») in una giornata ventosa. E poi la foto «in cui tu sorridevi e non guardavi», simbolo di qualcosa che sfugge sul momento, ma può interpretarsi in vari ...
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Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] nella scena con cui si apre la quinta giornata, rivela attitudine alla vita di corte affidando a Zoza una penitenza che si le tagliò il collo. E l’anitra diventò subito la più bella fanciulla del mondo» (Grimm, 466-7). Metamorfosi analoga subirà ...
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L’orco che approda alle pagine del Cunto de li cunti ha alle sue spalle una lunga tradizione, proveniente direttamente dalla mitologia latina, in cui Orcus indicava Ade, il sovrano che governava le terre [...] di qualche originalità (e infatti di diretta ascendenza basiliana) è, in Perrault, la regina-orca della Bella addormentata senza aver nulla commesso. La seconda fiaba della seconda giornata, Verde prato, vede Nella, una giovane donna impegnata a ...
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IntroLa strada esplode. Agli inizi degli anni ’70 le strade del Bronx, il distretto ghetto di New York, si popolano di giovani e si accendono di musica, di balli e di parole di protesta. La festa comincia [...] of cerimonies – il vero e proprio rapper – a suon di rime conquista, infiamma e fa ballare il popolo della strada: St. Martin Press, 2005, p. 13.Gargiulo, M., Fenomeni di antagonismo culturale, politico e linguistico nel linguaggio del rap in Italia ...
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Luigi MalerbaPoveri hominiIntroduzione di Gino RuozziLecce, Manni, 2025 Malerba è stato un grande scrittore – e sicuramente lo rimane, secondo la linea di una luminosità ascendente, come ogni maestro [...] lingua scritta (p. 19).Uno dei romanzi più bellidi Malerba, Il pataffio (1978), è ambientato nel Medioevo prevosto di Berceto, passò da questa vita presente e fu di domenica, alle ore sei della notte e fu tenuto nascosto in casa fino al giorno 21 ...
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Invece Ornella vuole vivere e cantare e deve dirti di no.(Tristezza per favore vai via, Ornella Vanoni, 1967) La tristezza di Ornella Vanoni è una canzone brasiliana scritta tra il 1963 e il 1965 dai brasiliani [...] di soffrire / e ogni giorno piange un po' / invece Ornella vuole vivere e cantare / e deve dirti di no...»).Quel “bisogno di soffrire” fa riflettere. La voglia di quanti continuano a chiamarmi Donatella / oh bella…», Donatella, 1981) e poi reitera, ...
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Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] i giornali che vengono alla vita, nel primo giornodi pubblicazione, affermano sempre assolutamente tre parole. Tre però geloso. O probabilmente gli sarebbe piaciuta una bella zuffa. Infatti si alzò di colpo e incominciò a respingere la gente […] “Go ...
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bella di giorno
bèlla di giórno locuz. usata come s. f. – Erba annua (Convolvulus tricolor) della famiglia convolvulacee, originaria del Mediterraneo, spontanea, e anche coltivata nei giardini; ha fusto eretto e corolla campanulata azzurra...
bella di notte
bèlla di nòtte locuz. usata come s. f. – Pianta erbacea ornamentale (Mirabilis jalapa), annua, detta anche meraviglia, della famiglia nictaginacee, originaria del Messico. I fiori, rossi, bianchi e variegati con corolla imbutiforme,...
(trad. it. Bella di giorno) Film (1967) del regista cinematografico L. Buñuel (1900-1983), interpretato da C. Deneuve e tratto dall’omonimo romanzo (1928) dello scrittore francese J. Kessel (1898-1979).
Séverine Serizy è una giovane donna sposata,...
Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la 'essenza' del personaggio. Gli anni Trenta...