Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] del miḥrāb - dotato di un rivestimento di pannelli in marmo intagliati a giorno e di piastrelle di maiolica a lustro metallico bella collezione di ceramiche abbasidi conosciuta nel mondo arabo-musulmano. Il minbar è composto di piccoli pannelli di ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] visita del principe Alessandro Farnese «che duravano quasi sino a giorno», conquistò «tutti, donne et huomini, che è una causa di disagi e spese per tutti, Barbara, che «intrepida ed indefessamente, e veglia e festeggia e trattiene, più bella e più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spirito geniale e bizzarro, pastore anglicano dello Yorkshire, Sterne rimane una presenza [...] ma siate buona come siete bella, e il cielo ve la riempirà. Io mi trovava in mano parecchi scudi da pagare l’edizione di Shakspeare: e poiché mi della madre in quel determinato giorno, specula sulla sua condizione di homunculus in balia dei capricci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’età della Restaurazione inglese (1660-1700) s’impone, in campo letterario, il [...] accordai
Per cantare a re Giovanni di Portogallo,
Non fu che preludio di quel giorno glorioso,
Nel quale tu fendesti l Il Re indossava una lunga tunica e incedeva a capo scoperto; era bello a vedersi. Dopo che tutti ebbero preso posto vi fu un sermone ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] curioso, in Settimo giorno, Milano, 24 apr. 1958, p. 51) memore di Francisco Goya; nello stesso Di Stefano). L’adesione allo spazialismo corrispose al rifiuto di ogni idea dibella pittura, traghettando l’artista nell’alveo surrealista e nucleare, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ripresa di mercati, università e fiere internazionali favorisce nell’XI secolo un rinnovamento culturale [...] ove il suo padrone ha lasciato la bella moglie Alcmena a disposizione delle brame di Giove, si scontra con Arcade che ha sfoggio di antitesi: “Petula non è come Viola: una mentitrice, costei, e quella fedele; questa la notte, quella il giorno; questa ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] Ortomagno, circondato da giardini e da frutteti, godeva di una bella posizione paesistica.
La costante presenza del re in Salerno giorno 24 agosto, quando si allontanò, affidandone il controllo a Diepoldo di Schweinspeunt, detto di Vohburg o anche di ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] certo giorno del 1275, nella sede della tavola da Mar, egli narra di aver ricevuto dai visdomini di quella di perpetuare il ricordo degli eventi; davanti a sé egli ha il futuro di Venezia, e ai Veneziani a venire, cittadini della più bella ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] Inf. V, 133)
Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse: / quel giorno più non vi leggemmo avante (Inf. V, 137-138)
I’ mi son un tutto tremante (Inf. V, 136)
lo bello stilo che m’ha fatto onore (Inf. I, 87)
me ritenne / di qua dal dolce stil novo ch’i’ ...
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Grazzini, Antonfrancesco
Sandra Carapezza
Nato a Firenze nel 1505 e ivi morto nel 1584, G., detto il Lasca, trascorre tutta la vita nella città natale dove fonda, nel 1540, l’Accademia degli umidi che [...] a cura di R. Bruscagli, 1976, p. 108: «io ho inteso dire da persone degne di fede che la cupola di Norcia è più bella assai, .
Il giorno dell’epifania del 1541 nella casa della cortigiana Maria da Prato è rappresentata la prima opera teatrale di G., ...
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bella di giorno
bèlla di giórno locuz. usata come s. f. – Erba annua (Convolvulus tricolor) della famiglia convolvulacee, originaria del Mediterraneo, spontanea, e anche coltivata nei giardini; ha fusto eretto e corolla campanulata azzurra...
bella di notte
bèlla di nòtte locuz. usata come s. f. – Pianta erbacea ornamentale (Mirabilis jalapa), annua, detta anche meraviglia, della famiglia nictaginacee, originaria del Messico. I fiori, rossi, bianchi e variegati con corolla imbutiforme,...