Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diretto interlocutore del drammaturgo è da sempre l’attore. Definitosi come figura [...] tra gli attori. Per usarla disponeva di una bella voce, di una singolare capacità di dominarla, di una insolita chiarezza di dizione, di una giusta intonazione, di una plasticità portata a tal punto di perfezione da diventare la sua seconda natura ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] 104-105)
(6) allotta che eo mi partivi […] la bella guardò inver mevi (Giacomino Pugliese, La dolce ciera piagente)
Se introdotte relative la cui testa è un elemento indicante misura di tempo, come giorno, momento, attimo, ecc.:
(38) Voglio chiederle ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] si fece apprezzare per la bella voce più che come violinista. Nel 1869 accettò l’incarico di maestro di cappella in cattedrale; compose Fair dedicò a Tosti la rubrica L’uomo del giorno del numero del 14 novembre, inserendovi anche una caricatura ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] (1822), pp. 433 s.; Notizie del giorno, 1825, n. 24, p. 1; Diario di Roma, 1825, nn. 34, p. 4, 84, p. 4, 99, p. 2; E. Lovery, Ganimede rapito, statua grande al vero di A. T., in Memorie romane di antichità e dibelle arti, Roma 1825, pp. 253 s.; L ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] vitalismo perché se i riti degli italioti neobenestanti sono letali, sarebbe un crimine non lasciarsi andare all’euforia di una bellagiornata, una sosta in trattoria, un ballo sulla spiaggia, un fugace amplesso. Il terzo titolo, oltre a suggerire l ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] nel 1837 al segretario dell'Accademia reale diBelle Arti di Berlino che gli aveva comunicato la nomina . 260, cc. 26v, 28r-31r, 46v, 52v, 53r-v, 82r-84r; Notizie del Giorno, n. 21, giovedì 23 maggio 1844, p. 1; A. M. Carcano, Cenni biografici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle radici della cultura europea che si esprime nelle lingue volgari neolatine si colloca la tradizione [...] dunque io, che della più bella sono innamorato,
debbo fare più di ogni altro una canzone di tal fattura
che non ci sia sua abilità nel comporre canzoni. Un giorno egli arriva alla corte di Poitiers all’ora di pranzo. Gli fu servito un pranzo sontuoso ...
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TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] a Milano, lasciò impressioni durature nei giovani Giuseppe Pellizza da Volpedo – «benedico sovente il giorno in cui sorse in me la bella idea di fruire degli insegnamenti che il Tallone impartiva» – e Carlo Carrà – «quello che massimamente ancora ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] ) come farla grossa, scamparla bella, dirla grossa. Si tratta di espressioni idiomatiche: infatti la sequenza di A. D’Agostino, La Nuova Italia, Firenze.
Levi, Carlo (1974), L’orologio, Torino, Einaudi.
Sciascia, Leonardo (1961), Il giorno della ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] di Clizia furono la canzone Quanto sia lieto il giorno, che funge da prologo (poi edita ne Il primo libro de madrigali di ai brani a sei voci: Verdelot la più divina et più bella musica che se udisse giamai delli presenti madrigali a sei voci. ...
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bella di giorno
bèlla di giórno locuz. usata come s. f. – Erba annua (Convolvulus tricolor) della famiglia convolvulacee, originaria del Mediterraneo, spontanea, e anche coltivata nei giardini; ha fusto eretto e corolla campanulata azzurra...
bella di notte
bèlla di nòtte locuz. usata come s. f. – Pianta erbacea ornamentale (Mirabilis jalapa), annua, detta anche meraviglia, della famiglia nictaginacee, originaria del Messico. I fiori, rossi, bianchi e variegati con corolla imbutiforme,...