Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] furono affidati per il riscatto a due Trinitari, Antón de la Bella e Juan Gil. Ad Algeri (29 maggio 1580) essi trattarono eroismo degli assediati e il cerchio fatale di un avverso destino che digiorno in giorno li stringe, finché la morte volontaria ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] già al tempo dei Visigoti da S. Isidoro di Siviglia era stata detta "la più belladi Spagna" - allora la sua diocesi, fra le durante la guerra di successione, prendendo a sostenere la causa di Carlo d'Austria; ma il giorno della vittoria Filippo ...
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Nacque a Lapinlahti, tra Kuopio e Iisalmi, l'11 settembre 1861; figlio maggiore del vice-rettore Brofeldt, al cui cognome svedese, secondo l'uso di molti scrittori finni, sostituì lo pseudonimo, o meglio [...] speranza. I sentimenti dei personaggi sono acutamente analizzati, digiorno in giorno e d'ora in ora; il romanzo, pur casa è a poco a poco ricostruita e resa più salda e più belladi prima.
Ecco Sammuta sinä! Minä sytytän (Spegni tu! Io riaccendo!), ...
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Nato a Elstow, villaggio presso Bedford, in Inghilterra, nel 1628, era figlio di un calderaio. Dopo alcuni anni di scuola, in cui imparò poco più che a leggere e a scrivere, seguì l'arte di suo padre e [...] di lui fin dai suoi primi anni. Da bambino, era atterrito di notte da sogni spaventosi, e digiorno così come conoscono la Bella Casa o le Montagne Dilettevoli. E lo stile è adatto al tema; non contiene nulla di artificiosamente letterario. L'unico ...
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ZEBRA (da voce africana; lat. scient. Hippotigris Smith 1841 e Dolichohippo Heller 1912; fr. zèbre; sp. cebra; ted. e ingl. Zebra)
Oscar De Beaux
Sotto il nome volgare si riuniscono le specie di 2 sottogeneri [...] di vista indubbiamente buona, di olfatto acutissimo e di udito fino. Sono ugualmente in moto digiorno e di notte, ma preferiscono recarsi all'abbeverata a sera inoltrata, di indubbiamente la più bella fra tutte le specie, alta m. 1,56 di spalla, con ...
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Figlia di Potifera (Putifare) sacerdote di On, e moglie di Giuseppe a cui partorì Manasse ed Efraim (Genesi, XLI, 45-52) Il nome, di tipo egiziano, consta di due parti, di cui la seconda corrisponde certamente [...] preghiera di Asenet, di cui ecco un breve sunto:
Asenet è una vergine di diciotto anni, "snella, fiorente, più belladi tutte le torre, si veste di nero, distrugge gl'idoli e fa severa penitenza per sette giorni. L'ottavo giorno, dopo una lunga ...
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Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] reputazione dell'Allacci crebbe digiorno in giorno. Paolo V lo nominò professore (ora scrittore) di lingua greca alla Biblioteca e profana fanno bella testimonianza le così dette Carte Allacciane della Biblioteca Vallicelliana di Roma, formanti ...
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Scrittore e giornalista, nato a Voghera Casteggio (Pavia) nel 1930. Ha collaborato e collabora, tra gli altri periodici e quotidiani, al Giorno, al Corriere della Sera, a La Repubblica. Un'ambigua presenza [...] seppure semplificato e convertito da una versione centrifuga a una centripeta, dalla dispersione alla concentrazione, è presente in La belladi Lodi (1972), in Il principe Costante (1972), in Specchio delle mie brame (1974), a segnare la via attuale ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] esclusi dal governo dagli Ordinamenti di giustizia di Giano della Bella (1293), di partecipare alla vita pubblica mediante l male, la sua virile certezza di giustizia. Una giustizia non solo oltremondana: un giorno, quando Dio nei suoi ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] prospera e potente. E tale si mantenne fino al giorno in cui Settimio Severo, per punirla d'avere parteggiato vengono due chiese contemporanee di S. Sofia, quella di S. Irene, trasformata oggi in museo d'armi, bell'esempio di basilica con cupola, ...
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bella di giorno
bèlla di giórno locuz. usata come s. f. – Erba annua (Convolvulus tricolor) della famiglia convolvulacee, originaria del Mediterraneo, spontanea, e anche coltivata nei giardini; ha fusto eretto e corolla campanulata azzurra...
bella di notte
bèlla di nòtte locuz. usata come s. f. – Pianta erbacea ornamentale (Mirabilis jalapa), annua, detta anche meraviglia, della famiglia nictaginacee, originaria del Messico. I fiori, rossi, bianchi e variegati con corolla imbutiforme,...