Poligrafo e poeta. Nato a Rimini nel 1753, a sedici anni vestì l'abito di monaco olivetano, ma poco dopo scappò in Ungheria e si fece militare. Rientrato in patria e nell'ordine, fu mandato lettore a Montoliveto [...] (Poesie campestri e marittime), scherzi, le Quattro parti del giorno per musica, ottave, sestine, terzine, sonetti, le poesie essa, fa le sue ultime più belle prove. Egli sente la natura come pochi; tenta di coglierne toni e sfumature sin allora ...
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TELLURE (Tellus-Tellūris)
Luisa Banti
Antica divinità romana, onorata a Roma come divinità agraria sotto varî aspetti: era dea della vegetazione, della semina e delle messi. Per alcuni è anche una dea [...] della porca praecidanea, che veniva fatto il giorno immediatamente precedente quello della raccolta delle messi. di Cesare.
Le testimonianze del culto di T. sono scarse, perché esso fu sopraffatto da quello di Cerere e di Demetra. La più bella ...
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In Omero A. porta direttamente, cioè sul suo corpo, le colonne che reggono il cielo poggiando sulla terra, abita nel lontano mare occidentale, dove ha pure dimora la figliuola sua Calipso, conosce tutte [...] di lui la Teogonia esiodea: Atlante abita l'estremo occidente al limite della terra, presso le Esperidi e davanti alla casa della Notte dove la notte e il giorno in una delle metope del tempio di Zeus ad Olimpia. Bella assai è una statua marmorea ...
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Sono gli eroi di una leggenda cavalleresca e insieme religiosa, probabilmente d'origine orientale. Vi si celebra la virtù del sacrifizio ispirato dall'amicizia. Amis e Amile formano una delle coppie di [...] separati; fatti grandi, ecco che entrambi, nello stesso giorno, si pongono in cammino per ritrovarsi. Ritrovatisi, secolo XVIII nella chiesa di Sant'Albino, i resti dei due corpi, venerati come corpi di santi.
La bella leggenda di Amis e Amile ha ...
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È la ninfa che la leggenda più recente sostituisce ad Artemide (di cui del resto non è se non un'ipostasi) come oggetto dell'amore di Alfeo. La leggenda ci è giunta in due forme. Secondo l'una, Aretusa, [...] la sorgente siciliana. L'altra forma della leggenda racconta che un giorno Aretusa, bella ninfa achea, stanca della caccia, si bagnava nell'Alfeo: il dio del fiume si accese di lei e l'inseguì sotto spoglie umane. Stanca, Aretusa invocò Artemide ...
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ÖSTERLING, Anders Johan
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Hälsingborg il 13 aprile 1884.
Redattore letterario dello Svenska Dagbladet (v. la raccolta di articoli Dagens gärning, Fatti del giorno, [...] delle più decisive forze formatrici dello spirito svedese. Uomo di cultura europea, ha tradotto da varie lingue: da Lorenzo Le melodie dell'anno, 1907), un istintivo senso della bella forma s'impone all'abbondante spontaneità delle melodie e delle ...
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Antichissima divinità romana, sulla cui tomba al Velabro il 23 dicembre, giorno dei Larentalia, il flamen Quirinalis e i pontefici celebravano sacrifici funebri (parentatio). Per alcuni (p. es. De Sanctis) [...] queste, al tempo dei re, il Custode del tempio di Ercole sfidò il dio al giuoco dei dadi, e posta del giuoco fu una cena e l'etèra più bella. Vinse il dio, e il custode rinchiuse la notte Acca nel tempio del dio, che, grato, le promise che il primo ...
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"Fortuna - narra egli stesso in una didascalia in calce al magnifico ritratto, in cui Stefano della Bella lo effigiò da primo zani (v. brighella) - Fortuna per despett Me fer (sic) volar la robba coi dinar, [...] dove recitava con la moglie: capolavori di sgrammaticature, e piene zeppe di aneddoti familiari e pettegolezzi comici. Altre notizie non s'hanno di lui fino al 30 giugno 1676: giorno in cui Alfonso d'Este di San Martino scriveva da Modena che Buffett ...
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SEN, Mrinal
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico indiano, nato nell'attuale Bangla Desh il 4 maggio 1923, al tempo dell'amministrazione britannica. Si trasferì ancora studente a Calcutta dove, [...] registica che, dopo una prima giovinezza occupata da molti mestieri, ha avuto modo di manifestarsi, grazie a un finanziamento pubblico, con Bayshey Shravana (Il giorno delle nozze, 1960), in cui la carestia che colpì il Bengala nel 1943 viene ...
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Dedicata a Santa Maria, fu fondata dalla contessa Willa, madre del marchese Ugo di Toscana, circa l'anno 978, presso l'antica cerchia delle mura di Firenze dalla parte interna, nel lato orientale. Sia [...] bella forma esagonale e con la decorazione ogivale in cui ancor oggi si può ammirare. La porta sulla via del Proconsolo e digiorno 21 dicembre con solenne funerale; inoltre vi si ammirano opere della scuola di Donatello, un artistico coro, pitture di ...
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bella di giorno
bèlla di giórno locuz. usata come s. f. – Erba annua (Convolvulus tricolor) della famiglia convolvulacee, originaria del Mediterraneo, spontanea, e anche coltivata nei giardini; ha fusto eretto e corolla campanulata azzurra...
bella di notte
bèlla di nòtte locuz. usata come s. f. – Pianta erbacea ornamentale (Mirabilis jalapa), annua, detta anche meraviglia, della famiglia nictaginacee, originaria del Messico. I fiori, rossi, bianchi e variegati con corolla imbutiforme,...