Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] palazzo del re.È invece uno sguardo di cupidigia quello che lambisce il sonno di Talia, una delle due antenate della Bellaaddormentata nel Bosco nel Cunto, che, in sonno, verrà stuprata da un re già sposato e partorirà due figli. Bettelheim osserva ...
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Enrico FinkPatrilineare. Una storia di fantasmiTorino, Lindau, 2025 Il romanzo autobiografico è un genere insidioso, nella misura in cui si rischia di ricostruire il vissuto di un individuo o di una famiglia [...] , è lui. A lui sta ora di riprendere quel ruolo, di sostituire suo padre a guardia della donna «né brutta né bella» addormentata per sempre sul suo giaciglio in penombra al fresco del condizionatore. In una parodia perversa del mito di Edipo, tocca a ...
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L’attualità del grande Luigi Nono ne fa una delle voci più autorevoli nel panorama musicale di oggi. La sua famiglia e l’ambiente in cui è nato hanno giocato un ruolo decisivo. Il padre ingegnere, uomo [...] guerra fredda. Due i soggetti – Monica e La Bomba addormentata nel bosco – inviati dallo scrittore il 12 gennaio del 1959 scrive: «Calvino ha avuto finalmente “l’idea folgorante”!!! molto bella e nuova».La figura di Che Guevara ha avuto un grande ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] italiani di Rion», 3, Roma, SER, pp. 489-500.D’Achille Paolo (2011), Prosoponimi fiabeschi: Cenerentola, Biancaneve, la BellaAddormentata e il Principe Azzurro, in Lo spettacolo delle parole. Studi di storia linguistica e di onomastica in ricordo di ...
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addormentare
v. tr. [lat. *addormentare, der. di dormire; cfr. dormentare] (io addorménto, ecc.). – 1. Far prendere sonno, far dormire: a. il bambino; estens., indurre sonnolenza: libro che addormenta i lettori; e assol.: ha una voce così...
danzattore
s. m. Ballerino che si esibisce anche nel ruolo di attore. ◆ [Roberto] Castello, da vero e proprio «danzattore», si esibisce come danzatore e come attore, mentre intorno a lui, in una incastellatura virtuale tridimensionale, scorrono...
Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, figurazioni e gesti ( coreografia).
Dalle...
Ballerina italiana (n. Palermo 1978). All’età di dodici anni si è trasferita a Montecarlo per frequentare la scuola di M. Besobrasova; un anno più tardi (dopo aver vinto il Premio DanzaEuropa) ha ottenuto il ruolo di Aurora bambina ne La bella...