MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] Cantate musicali di diversi autori. Parole dell'ecc.mo d. Antonio Ottoboni cavagliere et procuratore di San Marco. Unite in Roma l è accurata e costosa; il frontespizio è preceduto da una bella antiporta, disegnata da D. Ferrari e incisa dal famoso ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] avere divorziato da Beniamina Cassinelli, soprano, sorella del basso Antonio Cassinelli, dalla cui unione nel 1927 era nata la , The Ed Sullivan Show, The Voice of Firestone, The Bell Telephone Hour e Bonino, serial della NBC che non destò interesse ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] erigere al suo posto il monumento a Gregorio XVI. Il bell'organo venne collocato dentro la contigua cappella del Santissimo, ma al Maccioni. Il 10 marzo 1636, su istanza del card. Antonio Barberini, la Fabbriceria di S. Pietro fece costruire al B. ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] S. Luigi dei Francesi: Lionnet); Federico Fede (basso), Antonio Maria Fede (soprano), attivo in S. Maria Maggiore; secolo decimosettimo, Roma 1888, pp. 98-105, 137; Id., La bell'Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] al 16 aprile 1765, avvalendosi della supplenza di Antonio Villani; gli successe Giovanni Salpietro.
Lo si Next” and “The Journal of a Voyage to Lisbon”, a cura di I.A. Bell - A. Varney, Oxford-New York, 1997, p. 33; J.A. Scheibe, Critischer ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] Cavalieri che in quell'occasione la C. percepiva dieci ducati, e Antonio, suo marito, ne riceveva diciotto, oltre il cavallo a tutto 1841, pp. 23, 25, 70, 72; A. Ademollo, La bell'Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] nel fine; la dedica (datata 1° aprile) è rivolta ad Antonio d’Aragona e Moncada, duca di Montalto e principe di Paternò, teorico Giovanni d’Avella a proposito dei suoi madrigali – «fa sì bell’armonia che ho ardir di dire, tra musici moderni, che sia ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] avvalendosi delle scenografie di Francesco Galli Bibiena e Gian Antonio Paglia. Dopo Venezia (1751), il M. risulta il teatro veneziano di S. Moisè (rispettivamente Croie vu ma bell' e Deh non lasciarmi ingrata: Venezia, Biblioteca del Conservatorio B ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] peraltro un tipo di metodologia empirica svincolata da ogni ferrea logica teorica. Il suo procedimento può essere definito a bell'agio induttivo, poiché l'accettazione della regola avveniva con un ragionamento a posteriori, e solamente in relazione a ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] luglio 1813 cantò al Teatro Odéon di Parigi nel Ser Marc'Antonio di Pavesi, opera che precedentemente aveva suscitato alla Scala di una sua arietta per soprano e pianoforte Ah! non lasciarmi, bell'idol mio. Secondo lo Stendhal, il B. era senza dubbio ...
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elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente nella scomparsa di vocale finale...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...