COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] , due dichiarati avversari e lascerà "a i nepoti un bell'intricho per il papato futturo". Un "negozio" tutt'altro '8 ott. 1642, al protettore dell'Ordine, il cardinal Antonio Barberini, chiedendogli "una proroga della ricreatione della vendemmia". Il ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] divenne "università di letterati" (tra i quali Antonio Malatesti e Benedetto Buonmattei) che leggevano e discutevano Dante principia o l'incarnazione del Verbo; La caduta gloriosa; La bell'aurora o la natività della Vergine; Il gran cimento dell'uomo ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] era stato rinnovato in "forma magnifica" così da fame "un[o] dei più bell[i]" della diocesi vicentina (Maccà, 1813, VI, p. 88); e la e secondo Settecento", dai Marinali al Cassetti, ad un Antonio Bonazza (Barbieri, 1972, pp. 133-134). Meno sicuri ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] attribuito invece la paternità della G. ad Angelo Antonio Petrozzi, sposato da Vanna in seconde nozze, nei tempi di Perugino e Raffaello, Milano 1983, pp. 56 s.; R. Bell, La santa anoressia. Digiuno e misticismo dal Medioevo a oggi, Roma-Bari 1987 ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] venendo fino a Costantino V imperatore, si vede con bell'ordine d'historia quanto sangue sia stato sparso ne' moderni, per via dei Due dialogi, pubblicati a Camerino, presso Antonio Gioioso, nel 1564 e dedicati al cardinale Alessandro Farnese.
Il ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] iniziò poi un secondo tirocinio nella bottega di Giovanni Antonio Fasolo, tramite il quale poté conoscere la maniera impronta veronesiana.
Alla metà degli anni Ottanta si può datare anche la bella pala con la Pietà e santi della chiesa di S. Croce a ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] ": in verità, secondo la lettera-relazione di Antonio Riccoboni testimone oculare, era formato da "putti e a 5 voci (1596); Il quarto libro de madrigali a 5 voci (1598); Bell'alba. Quinto libro de madrigali a 5 voci (1602); Di pastorali accenti, ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] Cantate musicali di diversi autori. Parole dell'ecc.mo d. Antonio Ottoboni cavagliere et procuratore di San Marco. Unite in Roma l è accurata e costosa; il frontespizio è preceduto da una bella antiporta, disegnata da D. Ferrari e incisa dal famoso ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] in quello stesso inverno, ancora al Nuovo, Le viaggiatrici di bell'umore.
Prima di darsi alle scene, Raffaele fu sarto, come al S. Carlino, nel 1867. Nel 1876, alla morte di Antonio Petito, si fecero evidenti i limiti della compagnia e del suo ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] , costituite da 2.000 Svizzeri comandati dal colonnello Antonio Schmid, giunsero alle porte della città e dopo , 140, 146, 152, 157 s., 187; U. Ranieri, Perugia della bell'epoca. 1859-1915, Perugia 1969, ad Indicem; F. Bartoccini, La lotta politica ...
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elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente nella scomparsa di vocale finale...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...