DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] le opere genovesi non datate va ancora ricordato il bell'Autoritratto di gusto settecentesco, su tela (Genova, l'acquaforte con il Ritrattodel conte Giacomo Durazzo (che, come l'Antonio e Cleopatra, è conservato a Genova presso la Civica Raccolta dei ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] alla storia della romana Accademia di S. Luca fino alla morte di Antonio Canova…, Roma 1832, p. 467; F. Tonetti, Museo storico e di P.F. G., in Boll. della Società piemontese di archeologia e belle arti, XII-XIII (1958-59), pp. 119-122; D. Debernardi ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] dal Re di Spagna... e disse vedrete che a bell'aggio andaremo sotto li Spagnuoli".
Una precipitosa fuga notturna in testimonia una lettera del novembre del 1588 di Minuccio Minucci ad Antonio Possevino ("io viddi prima i suoi libri di Repubblica in ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] dalla quale ebbe due figli, Francesco e Giovanni.
Di bell'aspetto, sin dall'infanzia portato per gli studi umanistici e , il suo corpo fu sepolto con tutti gli onori a S. Antonio di Castello, dove il L. aveva fatto edificare una cappella dedicata ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] (cfr. la lettera III del rotulo opistografo del principe Antonio Pio di Savoia). Non sempre, però, i due marchesi inizio dei rapporti fra il "marchio elangiforme" (A. era, dunque, un bell'uomo) e la figlia di Teofilatto, Marozia (pp. 158 s.). Sulla ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] evocati i numi tutelari di Piedimonte: «A piè d’un monte, il cui bell’aere spira / et di Marte, et di Febo i pregi insieme» (ibid., , che vide la luce a Palermo nel 1568 presso Antonio Maida. Questa terza parte della Mirzia rispondeva alla necessità ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] nel quale, come «scolpellino» e unitamente al collega Antonio Zenino, lo scultore viene remunerato per una porzione del 1642 venne pagato da Ansaldo Pallavicino per aver fatto «con bell’ordine e maestria l’ornamento della facciata della Chiesa di San ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] degli impianti prospettici in due dipinti commissionati dal cardinale Antonio Barberini il Giovane ad Andrea Sacchi: la Festa del più rimarchevoli… dal 1543 al 1820, IV, 1826 (a cura di P. Belli); G.P. Bellori, Vite di G. Reni, A. Sacchi, C. Maratti ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] ebbe modo di assistere alla disputa fra Meucci e A.G. Bell sull'invenzione del telefono. Morì ad Aosta, infatti, povero e de l'Académie St-Anselme, IL (1979), pp. 55-61; B. Catania, Antonio Meucci…, I, Torino 1994, pp. 437-442; M. Caniggia - L. ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] Cavalieri che in quell'occasione la C. percepiva dieci ducati, e Antonio, suo marito, ne riceveva diciotto, oltre il cavallo a tutto 1841, pp. 23, 25, 70, 72; A. Ademollo, La bell'Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città ...
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elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente nella scomparsa di vocale finale...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...