TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] del padre, fu affidato allo zio materno, l’abate Antonio Racioppi, nel vicino villaggio di Spinoso, un centro pp. 941-953, tavv. LXVI-LXXIX; Ead., Genio talento e bell’ingegno. La Deputazione Provinciale di Basilicata e il sostegno delle arti nel ...
Leggi Tutto
LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] al 1624 in portoghese e tradotta in latino dal padre minorita António de Sancta Maria nel 1661 (Roma, Biblioteca Casanatense, Fondo come Johann Terrenz Schrek (1576-1630) e Adam Schall von Bell (1592-1666), e aveva con sé inoltre una grande quantità ...
Leggi Tutto
ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] Barb. lat., 8789, c. 137r, Roma, 13 dicembre 1667). Antonio Barberini aveva resignato in favore di Rospigliosi sia la carica di arciprete di fratello Tommaso morto quell’anno. Giovane e di bell’aspetto, Giovanni Battista non era entusiasta del ...
Leggi Tutto
BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] però, non gli consentì di uscire dai ruoli secondari di bell'aristocratico incipriato e sussiegoso, come in Adriana Lecouvreur di N. aggiustamenti, il caso Cuocolo: in esso il giudice Antonio Spicacci assurse, nell'Italia del tempo, a simbolo dei ...
Leggi Tutto
ZOCCHI, Giuseppe
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di San Pier Maggiore, il 19 marzo 1716 da Leonardo di Clemente e da Lucia di Giovanni Piccioli (Ingendaay, 2013, p. 119 nota 25). Il [...] procurò come maestro il pittore Ranieri Del Pace (lettera di Pier Antonio Gerini a Luigi Lanzi del 21 novembre 1795, in Maser, l’Imperatore d’Austria, in Pietre colorate molto vaghe e belle. Arte senza tempo dal Museo dell’Opificio delle pietre dure ...
Leggi Tutto
DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] attribuiti (Fantelli, 1978, p. 104). Conservato nel convento Antoniano della stessa città è il Crocifisso tra la Madonna e s 8 s., 12, 17, 22, 38, 50; L. Crico, Lettere sulle belle arti trevig., Treviso 1833, pp. 176 ss. (Pietro), 189 (Damina); A. ...
Leggi Tutto
COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] , due dichiarati avversari e lascerà "a i nepoti un bell'intricho per il papato futturo". Un "negozio" tutt'altro '8 ott. 1642, al protettore dell'Ordine, il cardinal Antonio Barberini, chiedendogli "una proroga della ricreatione della vendemmia". Il ...
Leggi Tutto
STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] dove nacque Silvio. La madre era parente del compositore Pietro Antonio Cennami, autore tra il 1695 e il 1698 di quattro nel 1705-06 («Poi vidi io l’Arno e il pelago inquieto / della bell’Adria, e l’ampia sua laguna», Rime degli Arcadi, II, Roma 1716, ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] divenne "università di letterati" (tra i quali Antonio Malatesti e Benedetto Buonmattei) che leggevano e discutevano Dante principia o l'incarnazione del Verbo; La caduta gloriosa; La bell'aurora o la natività della Vergine; Il gran cimento dell'uomo ...
Leggi Tutto
CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] era stato rinnovato in "forma magnifica" così da fame "un[o] dei più bell[i]" della diocesi vicentina (Maccà, 1813, VI, p. 88); e la e secondo Settecento", dai Marinali al Cassetti, ad un Antonio Bonazza (Barbieri, 1972, pp. 133-134). Meno sicuri ...
Leggi Tutto
elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente nella scomparsa di vocale finale...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...