GIROLAMI, Bernardo
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 4 giugno 1521 da Raffaello e da Alessandra de' Nerli. Era il terzo maschio di numerosa prole.
Il G. aveva sei sorelle: Maddalena, Contessina, [...] più torbide; ben più concreto ed esplicito appare invece lo stile dei "deciferati" del Picchena indirizzati al segretario Belisario Vinta, nei quali si parla pressoché costantemente dei personaggi da eliminare e dei mezzi per farlo. Dalle lettere ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] Nella primavera del 535 (quando ormai l'ultimo re vandalo, Gelimero, era stato sconfitto dalle truppe bizantine di Belisario) i vescovi dell'Africa, riuniti in concilio a Cartagine, inviarono una lettera a G. chiedendo delucidazioni sul comportamento ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] di Noja furono concessi nel 1489 a Marino Brancaccio, che ne prese possesso il 19 genn. 1490; il 17 maggio 1497 Belisario Acquaviva, conte di Conversano, acquistò Nardò e il figlio superstite, Raimondo, recuperò alcuni feudi, confermati nel 1507 da ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] imbastito nel Regno di Napoli; valendosi, per quest'azione, di due validi informatori, Leopoldo Marotta di Capua e Belisario Randone di Napoli. Nel maggio del 1706 il C. stilò una prima documentata relazione sull'attività spionistica degli Austriaci ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] - che Maurizio aveva investito dei poteri di generalissimo, col titolo di exarchus Italiae, riprendendo così le tradizioni di Belisario e di Narsete, ma con una carica ed una denominazione nuove, preludio di una radicale riforma negli ordinamenti ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] medico medievale e di un romanzo di materia bretone - li offrì al granduca Ferdinando I di Toscana con una lettera al segretario Belisario Vinta in data 29 ott. 1607, ma non è noto se il progetto andò in porto. Sempre a Mantova, nel 1595-1605 ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] del Consiglio di reggenza per il nipote Ferdinando II. Durante il regno di Cosimo II C. e il ministro Belisario Vinta intervennero pesantemente nella politica del granduca, dando l'avvio al malgoverno e al processo di deterioramento finanziario da ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] insuccesso da parte della tradizione bizantina che avrebbe voluto porre in risalto, di fronte all'insuccesso di Leone, la vittoria di Belisario e Giustiniano (Courtois, pp. 197-202).
Comunque sia, il regno di A. era minato non solo e non tanto dall ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] passato da Filippo II.
Nelle istruzioni che il nuovo ambasciatore Francesco Guicciardini ricevette a suo riguardo dal segretario Belisario Vinta si raccomandava di "usare industrioso artificio per tenerlo amorevole e confidente e intanto non si fidar ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] gregge, al tempo delle persecuzioni dei re vandali ariani, fu il primo atto compiuto dai duecentoventi vescovi dell'Africa da Belisario allora ritolta a quei re e restituita all'impero, non appena ebbero deliberato in merito riuniti, per la prima ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...